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LEGGE DI STABILITA 2013

Agevolazioni fiscali a rischio. Tagli entro gennaio 2014

Agevolazioni fiscali a rischio. Tagli entro gennaio 2014
Nelle linee-guida della legge di Stabilità, approvata dal consiglio dei ministri, si dice esplicitamente che 0,5 mld arriveranno «dalla riduzione delle spese fiscali attraverso interventi selettivi sulle agevolazioni fiscali da definire entro il gennaio 2014». ANMVI: "Il Dossier Vieri Ceriani per quanto ci riguarda è da buttare".
La revisione delle tax expenditures - ovvero il recupero delle spese che il Fisco ammette in detrazione fiscale- torna in auge con la Legge di Stabilità 2013. Una quota della copertura della legge di stabilità, mezzo miliardo di euro, arriverà dal taglio degli sconti fiscali, le cosiddette 'tax expenditures'. Sono le detrazioni, le deduzioni, i regimi agevolati, che alleggeriscono il conto di 730 e Unico.

Pericolo scampato già una volta- Già con la manovra fiscale dell'anno scorso le detrazioni per le spese veterinarie hanno corso il rischio- poi scampato- di venire cancellate. Ma il rischio si ripresenta concretamente, come ben evidenziato da leggo.it  Il ministero dell'Economia ha censito un paio d'anni fa 720 voci che corrispondono ad una erosione del gettito pari a oltre 250 miliardi l'anno. Ma quella che sembra una macro-cifra è in buona parte intoccabile: quasi la metà di questo mancato gettito è infatti destinato a sostenere la spesa sociale, dalla famiglia alla casa, dalla sanità al lavoro. Voci che difficilmente possono essere dunque messe in discussione. Fu proprio l'appartenenza a questa categoria 'protetta' a salvare le spese veterinarie dal rischio dell'indetraibilità.

Recupero atteso- Il governo, con la legge di Stabilità, dice esplicitamente che 0,5 mld arriveranno «dalla riduzione delle spese fiscali attraverso interventi selettivi sulle agevolazioni fiscali da definire entro il gennaio 2014». Due-tre mesi di tempo, dunque, per reperire 500 milioni di euro da questi tagli.

Tagli e franchige - Dalle anticipazioni di Palazzo Chigi sembrerebbe da escludersi il taglio 'linearè attraverso, per esempio, una franchigia perchè appunto si parla di scelte selettive. Ma l'opzione che era stata invece adottata dal governo Monti, quella di tagliare le agevolazioni attraverso una franchigia di 250 euro e un tetto di spesa di 3.000 euro era un anno fa cifrata 900 milioni, di cui 600 solo dalla franchigia. Una norma che poi fu cassata nel corso dell'esame del Parlamento.

Le spese veterinarie nel Dossier Ceriani- Dalle detrazioni per l'iscrizione dei ragazzi a palestre e piscine a quella sulla parcella del veterinario, dal bonus sulle donazioni ai partiti a quello sulle spese per il funerale, i tecnici del Tesoro nelle prossime settimane dovranno mettere al setaccio voce per voce per capire a quali sconti i contribuenti potranno rinunciare a partire dalle prossime dichiarazioni dei redditi. Base di partenza sarebbe sempre il dossier che era stato messo a punto due anni fa dal gruppo di lavoro guidato da Vieri Ceriani.