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DAL MINSAL

Benessere animale: relazione sull’attività ispettiva

Benessere animale: relazione sull’attività ispettiva
La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha pubblicato la relazione annuale sull'attività ispettiva condotta nel 2011. I risultati suggeriscono un piano di controllo che, dopo aver interessato il benessere delle ovaiole, nel 2013, si concentrerà sull'allevamento dei suini. Sanzioni sulle ovaiole oggi in CdM.

La relazione, pubblicata sul sito del Ministero della Salute e trasmessa alla Commissione Europea, si riferisce al 2011, anno in cui "non si sono riscontrate carenze di rilievo nel settore del benessere animale". Oggetto delle verifiche, ai sensi della decisione 2006/778/CE, è stato il rispetto dei requisiti minimi applicabili alla raccolta di informazioni durante i controlli in allevamento. la programmazione dei controlli e la relativa attività di rendicontazione ha riguardato tutte le specie animali rientranti nel campo di applicazione della direttiva 98/58/CE.

Il Ministero conclude la sua dettagliata relazione con un piano d'azione che interessa il 2012 e il 2013. Per l'anno in corso, la Direzione Generale di Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha principalmente puntato sull'allevamento di galline ovaiole, con "serrati cicli ispettivi, effettuati dai veterinari delle ASL, che serviranno a mettere in linea gli allevamenti con quanto richiede la direttiva 1999/74/CE". E proprio oggi il Consiglio dei Ministri esamina il decreto per le sanzioni ai trasgressori della normativa comunitaria, in seguito alla procedura d'infrazione contro l'Italia.

Nell'allevamento suino si provvederà ad una ricognizione degli allevamenti di modo da essere pronti a soddisfare le esigenze normative richieste dalla direttiva 2008/120/CE a partire dalla data del 1 gennaio 2013.
Per i polli da carne, il Ministero della Salute fa riferimento al Decreto Ministeriale applicativo del d.lgs 181/10 ( di attuazione della direttiva 2007/43/CE), che darà ulteriori linee di indirizzo in particolare per quanto riguarda i controlli ispettivi negli allevamenti e al macello, da parte delle Autorità competenti, nonché la "formazione" degli allevatori.

La Direzione ministeriale conclude con riferimenti alla formazione degli allevatori, un percorso iniziato nel 2008 ad opera del Ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna e dell'Associazione Italiana Allevatori, "migliorando in tal modo le conoscenze degli allevatori e conseguentemente anche il benessere degli animali allevati".
Infine, al fine di verificare il sistema dei controlli ufficiali dei servizi veterinari posto in essere a livello regionale, per assicurare l'ottemperanza alla normativa vigente in tema di benessere animale, il Ministero aggiunge di aver predisposto una programmazione di verifiche attraverso attività di audit.

Due tabelle completano il dettaglio analitico dei risultati, per specie e requisito di benessere.

pdfRELAZIONE_ISPEZIONI_BENESSERE_ANIMALE_2011.pdf48.61 KB