Non ci sono più le condizioni di rischio: revocato il divieto di esportazione in Ucraina di pollame, prodotti derivati e materie prime provenienti dal Veneto.
Lo comunica il Direttore Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute, ricordando che il blocco era stato disposto a gennaio dall'Ucraina, a seguito della conferma di un focolaio di influenza aviaria nel dicembre 2014.
Lo scenario è cambiato agli inizi di agosto, quando -visti gli esiti favorevoli dei controlli effettuati a seguito del focolaio e la riacquisizione dell’indennità totale dell’Italia per influenza aviaria- la Direzione ministeriale aveva chiesto al Servizio Statale Veterinario e Fitosanitario dell’Ucraina, la revoca del blocco delle esportazioni.
Per l'Italia, infatti non sussistevano più le condizioni di rischio legate alla presenza del virus. Il 25 agosto scorso il Servizio Veterinario ucraino ha accolto la richiesta del Ministero italiano e riaperto il mercato ucraino al pollame, ai rispettivi prodotti e materie prime proveniente dalla Regione Veneto.
NOTA_DGSAFV_RIMOZIONE_DIVIETO_UCRAINA.pdf87.54 KB
ISTANZA ACCOLTA
L'Ucraina riapre il mercato ai prodotti avicoli del Veneto
NOTIZIE PIU' LETTE
- Bluetongue in Italia, le indicazioni per gli allevatori
- PSA, la UE aggiorna le zone di restrizione in Italia
- PSA, in vigore la nuova ordinanza commissariale
- Cani e incolumità pubblica, OM prorogata senza modifiche
- PSA, rimodulate le misure per gli allevamenti suinicoli
- PSA in Italia, la UE rimodula le zone di restrizione