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IL COMMENTO DEL PRESIDENTE

Mancuso: positivo dinamismo nel rinnovo dei Delegati ENPAV

Mancuso: positivo dinamismo nel rinnovo dei Delegati ENPAV
Alla luce dei risultati 'balza all'occhio un certo rinnovamento nella compagine dei delegati, segno di un dinamismo professionale benefico per le attività dell'Ente".
Il Presidente dell'ENPAV, Gianni Mancuso, commenta la pubblicazione dei 100 eletti del prossimo quinquennio e registra "positivamente l'ingresso di un gruppo sostenuto di giovani, fra i 29 e i 36 anni, che consentirà una maggiore rappresentatività dei colleghi under 40".

"Il trend del rinnovamento è di circa il 30%, ciò vuol dire che non siamo una professione sclerotizzata"- aggiunge Mancuso.  I risultati complessivi delle elezioni portano ad un progressivo allineamento dei delegati alla demografia professionale, "anche per quanto riguarda la componente femminile"- fa notare il Presidente dell'ENPAV-  per la quale auspica "un ulteriore balzo in avanti".

"Buono anche l'equilibrio rispetto al settore di provenienza professionale, con un fisiologico aumento dei liberi professionisti (58 su 100) che rappresentano la componente preponderante della categoria,  una flessione della componente pubblica (29 su 100) che rispecchia l'assenza di turn over nel comparto e un incremento proporzionale (12 su 100) alla consistenza demografica dei Veterinari convenzionati".  Nel totale figura 1 solo 'dipendente privato'

Nota negativa, "la scarsa affluenza alle elezioni, che non interpreto semplicisticamente solo come disaffezione, ma che credo sia insito nel meccanismo provinciale del voto. Va ripensato"- dichiara Mancuso, che ricorda come "altre Casse e altre categorie professionali non eleggono più i rappresentanti previdenziali su base provinciale, ma adottano meccanismi di proporzionalità o su base regionale. Il Disegno di Legge di riforma degli Ordini professionali, se approvato, incoraggiando l'aggregazione regionale degli Ordini ci darà la base normativa per rivisitare il sistema elettivo dell'ENPAV- spiega Mancuso. "Si è votato poco anche in queste elezioni- prosegue- anche a causa della frammentazione provinciale della Categoria, che potrebbe risultare al contrario rafforzata da aggregazioni che tengano conto della geografia macro-territoriale, oltre a superare l'eccesso di incombenze amministrative a carico degli Ordini numericamente più piccoli, sui quali stanno gravando oneri istituzionali sproporzionati alle risorse umane a disposizione".

"Ai nuovi eletti, in particolare e a tutti i 100 Delegati voglio dare il mio sincero benvenuto. Mi auguro di lavorare con tutti loro nel prossimo quinquennio. Ci aspetta un programma intenso, che spero proficuo e che mi auguro di poter proseguire anche nel prossimo mandato"- dichiara Mancuso.

I Delegati provinciali "sono l'anello di congiunzione fra il territorio e l'Ente centrale, il loro principale compito- conclude Mancuso- è di saper fornire risposte di primo livello ai colleghi e di portare in Enpav le istanze previdenziali che richiedono l'intervento degli organi istituzionali".