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DDL LORENZIN

De Filippo: sì a stralcio ma norme veterinarie "di spiccato rilievo"

De Filippo: sì a stralcio ma norme veterinarie "di spiccato rilievo"
Un emendamento della Presidente De Biasi rimanderà di fatto all'autunno le norme veterinarie contenute nel Ddl Lorenzin.
Intervenuto in Commissione Sanità, al Senato, il sottosegretario Vito De Filippo ha dichiarato di "condividere pienamente" l'intervento della relatrice sen. Emilia Grazia De Biasi , "pur rimarcando che in ordine al prefigurato stralcio il Governo si rimette alle valutazioni della Commissione, dal momento che tutte le norme recate dal testo in esame sono connotate da uno spiccato rilievo".

Chiusa la discussione generale sulla Delega (DDL Lorenzin ribattezzato in forma breve Norme varie in materia sanitaria),  lo stralcio degli articoli "connotati da un livello di priorità meno elevato", si concretizzerà in un apposito emendamento a firma della Presidente De Biasi. A seguito dell'approvazione della proposta di stralcio, che riguarderà gli articoli 9 e da 11 a 25, si determinerà un effetto preclusivo sugli emendamenti riferiti agli articoli in questione.

Dirigenza MinSal- La priorità è stata data dai capigruppo parlamentari alla prima parte del testo governativo, fra cui le norme concernenti la dirigenza sanitaria del Ministero della salute (articolo 10) sulle quali la Presidente De Biasi "ritiene possa esservi spazio per una riflessione ulteriore in sede emendativa".
Riforma degli Ordini- Quanto alla riforma della disciplina ordinistica delle professioni sanitarie (articolo 3),  l'intervento in esame "è privo di carattere parasindacale o di connotazione burocratica, ma inteso a innalzare i livelli di sicurezza per l'utenza, nell'ottica di un complessivo ammodernamento del settore sanitario e in armonia con le stesse previsioni del diritto europeo".
Allargamento delle professioni sanitarie- Sulla possibilità di ampliare l'ambito applicativo della disposizione, al fine di includervi ulteriori professioni sanitarie che aspirano alla regolamentazione, ritiene che il tema debba essere affrontato con rigore ma anche con la necessaria apertura, superando le conflittualità intercategoriali e mirando sempre a coniugare le aspettative legittime dei professionisti con le garanzie di tutela dell'utenza. In proposito, segnala come meritevoli di particolare attenzione le istanze degli osteopati, dei chiropratici e dei fisici medici, così come di rilievo appaiono le tematiche sottese ai rapporti tra oculisti, ortottisti e optometristi. In proposito, il Sottosegretario ha fatto  presente che il Governo, nel rispetto delle diverse sensibilità in materia," è incline a esaminare con attenzione e disponibilità eventuali proposte emendative volte al riconoscimento di talune istanze, come ad esempio quelle dei chiropratici, degli osteopati, e dei fisici e chimici medici".
Aggiornamento dei Lea- Per ciò che attiene infine all'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, il Sottosegretario ha ricordato che il Patto per la salute, recentemente definito, prevede un termine per la revisione, in ordine alla quale il Governo auspica eventuali atti parlamentari di indirizzo.