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IL CASO NOX

Non applica la museruola e minaccia. Risarcita la ASL

Non applica la museruola e minaccia. Risarcita la ASL
Il Collega aveva tentato di far eseguire l'ordinanza che imponeva l'uso di museruola e guinzaglio per il cane in libera uscita.
Si tratta di 'Nox', dogo argentino di otto anni, sequestrato per aver ucciso due cani e poi offerto in adozione. La vicenda si è svolta a Bonola (Milano), dove il Tribunale ha disposto la confisca del cane, sottraendolo al proprietario e ponendolo sotto la tutela di nuovi educatori. Condannato il proprietario - che aveva chiesto il rito abbreviato: 4 mesi di reclusione, 20 giorni di arresto (pena sospesa) – che dovrà versare 11 mila euro di risarcimento alla Asl, per le pesanti minacce ricevute da un veterinario il quale aveva tentato di far eseguire l'ordinanza che imponeva l'uso di museruola e guinzaglio per il cane in libera uscita.

L'epilogo è arrivato a dicembre. Paola D'amico ricostruisce la vicenda sul Corriere della Sera: a portare in tribunale l'uomo era stata la denuncia di una donna "che, nell'inutile tentativo di salvare il proprio cagnetto dalle fauci di Nox, era rimata lei stessa ferita". Per un anno il proprietario si è recato al canile e fino a ieri ha sperato di riavere il suo cane.