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AGRIFISH

Benessere animale, Patuanelli: etichetta comune nella UE

Benessere animale, Patuanelli: etichetta comune nella UE
Sui piani nazionali della PAC gli Stati Membri chiedono alla Commissione "criteri di valutazione chiari". Discussione sulla revisione del benessere animale. La delegazione danese capofila delle criticità.

In vista della futura politica agricola comune (PAC) gli Stati membri sono chiamati ad elaborare i loro piani strategici. Ciascun Paese dovrà illustrare in dettaglio le modalità di attuazione nazionale della PAC 2023-2027. I ministri dell'agricoltura europei ne hanno discusso nel corso dell'ultimo Consiglio Agrifish, analizzando l'avanzamento dei loro piani e concludendo con una richiesta rivolta alla Commissione Europea: adottare un approccio trasparente nella valutazione dei piani. I Ministri agricoli degli Stati Membri chiedono "criteri di valutazione chiari" e anche "il maggior numero possibile di documenti di orientamento sia reso pubblico".

Il Consiglio Agrifish ha discusso anche le norme di commercializzazione dell'UE in relazione alla strategia "Dal produttore al consumatore"" (Farm to Fork Strategy) e alla fornitura ai consumatori di "informazioni chiare" che allo stesso tempo non pregiudichino la competitività dei prodotti dell'UE sul mercato internazionale. Si prevede una revisione delle attuali norme di commercializzazione dell'UE, che stabiliscono requisiti minimi per i prodotti commercializzati tra imprese o venduti ai consumatori. La revisione dovrebbe soddisfare anche l'obiettivo di aumentare la sostenibilità della filiera alimentare e "allineare le norme alle aspettative dei consumatori.

La delegazione danese è intervenuta sulla revisione della legislazione dell'UE in materia di benessere degli animali. Anche a nome di Belgio, Germania, Paesi Bassi e Svezia, la Danimarca ha evidenziato la necessità di tenere conto delle informazioni scientifiche nell'aggiornare il benesere animale. I Ministri hanno anche discusso delle difficoltà di applicazione delle disposizioni esistenti e la mancanza di requisiti specifici per il benessere degli animali a livello europeo per tutte le specie animali, detenute o commercializzate per scopi economici, compresi gli animali domestici.

Nel complesso, gli Stati membri ha riconosciuto la necessità di aggiornare la legislazione sul benessere degli animali. Diverse delegazioni hanno sottolineato che necessità di un graduale passaggio a nuove regole e l'importanza di mantenere la competitività, in particolare nei confronti delle importazioni da paesi extra UE con differenti standard di benessere. La Commissione ha accolto con favore i contributi degli Stati membri e ha risposto che la strategia Farm to Fork prevede la valutazione e la revisione della normativa vigente in materia di benessere degli animali da parte del fine del 2023 e che molte delle questioni sollevate saranno affrontate nell'ambito di questo processo di revisione.

Il Ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli ha ribadito "la necessità di fornire in etichetta informazioni sull'origine dei prodotti" e ha  espresso una "sostanziale convergenza con gli altri paesi europei sulla questione del benessere animale, con la sollecitazione a favorire, in parallelo, l'implementazione di un sistema di etichettatura comune anche in materia di benessere degli animali".

Patuanelli ha anche illustrato i risultati della riunione dei Ministri dell'agricoltura del G20, che si è svolta a Firenze il 17 e 18 settembre scorsi e terminata con l'adozione della "Carta della sostenibilità di Firenze". Il Ministro ha sottolineato come la riunione abbia permesso di approfondire temi fra i quali  la resistenza agli antibiotici.

Il Consiglio sostiene un marchio a livello di UE relativo al benessere degli animali