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DECRETO CALABRIA

Cambiano le regole per la nomina dei DG degli Istituti zooprofilattici

Cambiano le regole per la nomina dei DG degli Istituti zooprofilattici
Misure sanitarie urgenti nel Decreto Calabria: gettate le basi per la revisione dei criteri di accesso alle direzioni generali degli IZS.



I Direttori Generali degli IZS saranno nominati in base al decreto legislativo di riordino degli enti vigilati dal Ministero della Salute (D.lvo106/2012) anzichè dalla legge del 2016, che ha istituito l'elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore degli enti del SSN. Lo prevede il Decreto-Calabria approvato dal Consiglio dei Ministri e proposto dal Ministro Giulia Grillo.

"Non era agevole attingere dall’attuale elenco nazionale - commenta la Fnovi- in quanto i requisiti di ammissione al predetto elenco non risultavano congrui con la specificità dei compiti e delle funzioni attribuiti dall’ordinamento agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali". La  stessa Fnovi si era fatta interprete presso il Sottosegretario Armando Bartolazzi dell'esigenza di una modifica legislativa.

L'obiettivo della nuova norma- varata "nelle more di una revisione dei requisiti per l’iscrizione nell' elenco nazionale, e comunque non oltre 18 mesi dall’entrata in vigore del decreto- è di assicurare una maggiore partecipazione alla procedura selettiva gestita a livello regionale.

I Direttori Generali degli Istituti zooprofilattici sperimentali saranno nominati secondo le modalità previste dal decreto di riordino del Ministero della Salute (decreto legislativo 106/2012, articolo 11, commi 5 e 6) in base al quale:

5. Il direttore generale ha la rappresentanza legale dell'Istituto,lo gestisce e ne dirige l'attivita' scientifica. Il direttore generale e' nominato dal Presidente della Regione dove l'Istituto ha sede legale, sentito il Ministro della salute e, nel caso di Istituti interregionali, di concerto tra le Regioni e le Province autonome interessate, sentito il Ministro della salute. 

6. Il direttore generale e' scelto tra persone munite di diploma di laurea magistrale o equivalente, di comprovata esperienza nell'ambito della sanita' pubblica veterinaria nazionale e internazionale e della sicurezza degli alimenti. Il rapporto di lavoro del direttore generale e' regolato con contratto di diritto privato, non superiore a cinque anni, rinnovabile una sola volta. Il direttore generale, se professore o ricercatore universitario, e' collocato in aspettativa.