• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30940
FONDAZIONE VERONESI

Unaware slaughtering: puntare alla macellazione inconsapevole

Unaware slaughtering: puntare alla macellazione inconsapevole
L'ultimo numero della rivista della Fondazione Veronesi si occupa di come azzerare negli animali la percezione degli eventi che portano al momento della morte.


Il processo di macellazione, "pur essendo orientato principalmente (e correttamente) agli aspetti sanitari, ovvero alla sicurezza sanitaria e alla qualità delle carni, ha previsto tutele giuridiche a beneficio degli animali".  Tuttavia, "è un fatto che non vengano ancora prese in considerazione modalità attraverso le quali tendere ad azzerare negli animali la percezione degli eventi che portano al momento della morte".  Sono le premesse dell'articolo Unaware slaughtering- Macellazione Inconsapevole pubblicato da "The Future of Science and Ethics", la rivista scientifica a cura del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi.

Inconsapevolezza dell'animale e assenza di dolore- Cuore del problema è di "garantire un’adeguata e tempestiva perdita di coscienza e, dunque, una morte effettivamente “inconsapevole” e indolore" all'animale macellato.Anche se "alcune soluzioni per una “buona vita” animale e per una macellazione inconsapevole sono già disponibili", l'articolo avanza proposte, principalmente finalizzate ad alimentare il dibattito pubblico fra bioeticisti e non.

Il documento chiede sostegno economico alla ricerca, per mettere a punto procedure e tecniche di macellazione “in modo da minimizzare la sofferenza e la consapevolezza dell’animale” e finanziamenti per gli “studi sugli aspetti biologici, farmacologici e sanitari della macellazione inconsapevole ottenuta attraverso l’utilizzo di sostanze farmacologicamente attive, senza aumentare le sofferenze degli animali coinvolti nella ricerca”.

Oltre a raccomandare “specifiche filiere che rendano riconoscibili al consumatore (anche attraverso etichettature o “marchi di qualità”) prime possibili attuazioni della macellazione inconsapevole”, il documento auspica la rimozione degli ostacoli normativi che rendono difficoltosa la macellazione presso gli allevamenti e che vengano approfonditi i profili giuridici complessivi riguardanti la pratica della macellazione inconsapevole

Il documento è stato è stato elaborato con il contributo del Comitato Bioetico per la Veterinaria: Pasqualino Santori (presidente), Cinzia Caporale, Ludovico De Lutiis, Gianluca Felicetti, Gianluigi Giovagnoli, Donatella Loni, Agostino Macrì, Palmerino Masciotta, Eugenia Natoli, Domenico Pignone, Simone Pollo, Alessandra Spaziani.

Sullo stesso numero della rivista The Future of Science and Ethics, il documento è pubblicato insieme ad alcuni articoli di commento.

EFSA: draft guidance sui nuovi metodi di stordimento