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TESTING ON LINE

Ricetta veterinaria elettronica: al via le simulazioni

Ricetta veterinaria elettronica: al via le simulazioni
Si apre con oggi la fase di testing della ricetta veterinaria elettronica negli animali da compagnia. Progressivo allargamento della sperimentazione

Il form elettronico della ricetta veterinaria per gli animali non produttori di alimenti - presentato in anteprima alla platea dei liberi professionisti a MilanoVetExpo- potrà essere testato a partire da oggi all'interno del sistema informativo VetInfo.

La fase sperimentale si apre consentendo ad alcuni gruppi di Veterinari "tester" - abilitati all'accesso (con credenziali fornite dal Centro Servizi Nazionale (CSN presso l'IZSAM) -  di simulare l'emissione della ricetta seguendo il punto di vista del prescrittore, cioè del Medico Veterinario. In prospettiva, come spiegato a MilanoVetExpo dall'Ing Marco Secone del CSN, la possibilità di simulare e testare il form digitale sarà estesa ad un numero sempre maggiore di Medici Veterinari.

L'avvio delle attività di testing segna una ulteriore progressione nel processo di cooperazione fra il Ministero della Salute e tutti gli attori coinvolti (dai Servizi Veterinari Regionali alla Fnovi, passando per gli Ordini e arrivando alle associazioni di categoria SIVAR e ANMVI) verso la messa a regime del sistema: la Legge Europea 2017 lo prevede dal 1 settembre 2018.

A questo processo di sviluppo tecnico ha partecipato anche ANMVI, attraverso la creazione di un gruppo di Medici Veterinari del settore animali non dpa, coordinati dal Presidente Marco Melosi, che si è riunito a gennaio e a febbraio di quest'anno nella sede nazionale di Cremona per condividere con Regione Lombardia e con il CSN sviluppi e risvolti pratici della prescrizione digitale. I tester del gruppo ANMVI sono in prevalenza Medici Veterinari operanti in strutture veterinarie della Lombardia.

Il form digitale, benchè non ancora definitivo, recepisce i suggerimenti scaturiti durante incontri e convegni in varie parti d'Italia. Sulla base di questi incontri, dei test  in corso e delle ulteriori iniziative propedeutiche che seguiranno, sarà possibile continuare a perfezionare non solo il modello elettronico, ma anche rendere aderente al quotidiano professionale la dematerializzazione della precrizione, anche nell'ottica del cittadino-proprietario destinatario delle azioni di semplificazione previste dall'Agenda Digitale del Paese.