La nota ministeriale, firmata il 17 gennaio dal Direttore Generale Silvio Borrello, riscontra le istanze di CIA, Confagricoltura, Copagri e Uniceb di prevedere condizioni per la della movimentazione di animali sensibili alla Blue Tongue "dalla Sicilia verso le Province dichiarate TSL territori stagionalmente liberi", considerando il recente focolaio in cui è stato isolato il siero tipo BTV3.
Il riscontro della DGSAF si basa sulla normativa regionale e nazionale, sentito il parere del Centro di referenza presso l'IZSVE.
Sulla base del Decreto 825/2017 della Regione Sicilia, la proposta dei produttori si configura come "Movimentazione di animali da vita o da macello da zona infetta per BTV-1 e BTV-4 e/o da zona di restrizione per BTV3 verso zone stagionalmente libere". Richiamata la DGSAF n. 6478 del 10 marzo 2017, il Ministero della Salute ricorda che la stessa ha previsto la movimentazione da zone di restrizione, "ribadendo l'esigenza che gli animali abbiano soggiornato o abbiano la possibilità di soggiornare in TSL per un perioso aggregato (TSL di origine + TSL di destinazione) uguale o maggiore di 60 giorni.
La nota ministeriale precisa che "le Provincie siciliane non rientrano tra i TSL, mentre quelle di destinazione sono libere da vettori fino al mese di febbraio e in ogni caso il periodo aggregato non supera i 60 giorni". Per gli animali da vita, - nel caso in cui non siano stati vaccinati e sia stata valutata l'opportunità di procedere per comprovati motivi di benessere animale- le movimentazioni sono ammesse a condizioni dettagliate nella nota ministeriale, circa l'assenza di segni clinici, i test prima della partenza, il trattamento insetto-repellenti degli animali e dei mezzi di trasporto con insetticidi, la notifica alla Asl del trasporto e testaggio a destinazione.
In caso di positività sarà il Ministero della Salute a definire, di concerto con il CESME e la Regione, le misure da intraprendere e a stabilire il sierotipo. Per quanto riguarda infine gli animali movimentati per il macello, le movimentazioni seguiranno le prescrizioni del dispositivo ministeriale del 10 marzo 2017, visto che gli animali saranno diretti a TSL e che saranno macellati entro 24 ore dall'arrivo e non oltre la durata del periodo stagionalmente libero.
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