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MANGIA LEGALMENTE SANO

Convegno Fnovi, Bindi: agromafia può contare su complicità

Convegno Fnovi, Bindi: agromafia può contare su complicità
Sono "estesi i fenomeni di corruzione e inquinamento mafioso nel mondo della zootecnia e nella filiera agroalimentare, documentati dalle indagini della magistratura".
L'ha dichiarato l'On Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia, in occasione del convegno "Mangia legalmente sano" organizzato a Palermo dalla Fnovi.  Come riporta il Giornale di Sicilia (video), Rosy Bindi ha definito l'incontro "un importante occasione di riflessione e confronto, che va al di là delle vicende locali e testimonia la consapevolezza di quanto siano estesi i fenomeni di corruzione e inquinamento mafioso nel mondo della zootecnia e nella filiera agroalimentare, documentati dalle indagini della magistratura".  "Non a caso - ha aggiunto - la Direzione nazionale antimafia ha istituito uno specifico ambito di lavoro su questo delicato versante".

E ancora: "E' un giro di affari illeciti rilevante - ha proseguito - che può contare sulla complicità di funzionari, amministratori pubblici e professionisti e in cui si dispiega la straordinaria capacità delle mafie di adeguare il proprio modo di agire ai nuovi contesti socio economici affiancando alle tradizionali forme di intimidazione violenta più sfuggenti relazioni di convenienza reciproca. Soprattutto nel Mezzogiorno più esposto al ricatto dei poteri mafiosi".

"La salute dei cittadini è al primo posto nell'attività di tanti medici veterinari che ogni giorno svolgono con coscienza il proprio lavoro" ha sottolineato il presidente nazionale della Federazione degli ordini veterinari, Gaetano Penocchio, mentre Umberto Di Maggio, di Libera Sicilia ha aggiunto: "La missione dei veterinari è un missione per il pianeta. Il coraggio della denuncia è il primo passo, che va sostenuto e non lasciato all'iniziativa del singolo. Abbiamo bisogno - ha concluso - di una politica che sostenga la ricerca".

Al convegno ha partecipato la Sen Nerina Diridin (nella foto con il Presidente Penocchio durante i lavori nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni) attiva in Parlamento e nella società civile con numerose iniziative di contrasto alle mafie. La Sen Dirindin è anche prima firmataria di un disegno di legge per l'Istituzione della "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie", con l'obiettivo di promuovere la cultura della legalità.