• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31054
ROVIGO

Soccorso dalla strada e poi soppresso: indagati due veterinari

Soccorso dalla strada e poi soppresso: indagati due veterinari
Lancia il carlino dal finestrino dell'auto in corsa e se lo vede restituire curato. Allora chiede ad un altro veterinario di sopprimerlo.
E' successo in provincia di Rovigo: dopo il lancio lungo la Transpolesana, il cane si è salvato ed è stato portato dal medico veterinario per la soppressione. Le fonti di stampa non precisano le condizioni dell'animale, ma la richiesta di "iniezione letale" è arrivata a distanza di due settimane dalla tentata uccisione. Il veterinario è stato denunciato in concorso per il reato prescritto, per il quale rischia da 4 mesi a due anni di reclusione. Dalle verifiche eseguite, però, sarebbe emerso che il cane si era ripreso dalle ferite e non vi sarebbero state le condizioni per una eutanasia.

Gli inquirenti stanno vagliando anche la posizione del primo veterinario, quello che aveva preso in cura il cane e, dopo averlo curato, l'aveva riconsegnato al proprietario. Il possibile «punto dolente» della posizione del veterinario primo soccorritore è proprio l'aver riportato il carlino a chi aveva cercato di ucciderlo. Dopo il lancio dal finestrino, il cane si era fratturato una zampa e presentava "alcuni ematomi"; è stato soccorso da una ragazza, che lo ha portato dal veterinario il quale a sua volta è risalito al proprietario grazie al microchip.