West Nile Disease in un fenicottero: comunicato della Asl 5

Si tratta dell'unico caso di positività in provincia di Oristano nel 2013. La Asl 5: "il caso non deve destare preoccupazioni".

Un fenicottero, ritrovato nei giorni scorsi nei pressi dello stagno di Cabras (Or) in precarie condizioni di salute e successivamente deceduto, è risultato positivo al virus della Febbre del Nilo occidentale.
Il volatile, che era stato ricoverato per le cure in una clinica veterinaria di Oristano convenzionata con le strutture pubbliche per il trattamento della fauna selvatica, è stato sottoposto ad accertamenti in quanto presentava sintomi riconducibili a quelli della West Nile Disease. I risultati delle analisi sul cervello, cuore, milza e rene dell'animale, condotti dall'Istituto Zooprofilattico di Sassari hanno dato esito positivo al sierotipo 1 e 2 del virus Wnd i risultati sono stati comunicati nella mattinata di oggi al Servizio di Sanità Animale della Asl 5 di Oristano.

Si tratta del primo e finora unico caso di positività al virus della Febbre del Nilo in provincia di Oristano nel 2013, sia tra gli animali che tra gli umani. Una spia, questa, di una circolazione virale che non si è fermata nel nostro territorio, anche se è doveroso sottolineare che non deve destare particolare preoccupazione. Considerato infatti che le temperature rigide in arrivo dovrebbero verosimilmente debellare le zanzare, vettore della malattia, non dovrebbero esserci allo stato attuale significativi pericoli sia per l'uomo che per gli animali.

La Asl 5 rassicura: «È doveroso sottolineare che non deve destare particolare preoccupazione. Considerato infatti che le temperature rigide in arrivo dovrebbero verosimilmente debellare le zanzare, vettore della malattia, non dovrebbero esserci significativi pericoli per l'uomo e per gli animali». Valgono ancora le regole generali visto che non esiste un vaccino per la Febbre del Nilo, e che la prevenzione resta l'unica arma efficace per difendersi dalla malattia: utilizzare spray repellenti, evitare i ristagni d'acqua svuotando contenitori in cui possono annidarsi le larve, coprire gambe e braccia con pantaloni lunghi all'alba e al tramonto. I servizi Asl rivolgono inoltre un appello alla popolazione, chiedendo di essere subito avvisati in caso in cui vengano trovati volatili morti. I numeri da chiamare sono 0783.317767 a Oristano, 0783.91774 ad Ales, 0785.375250 a Ghilarza, 0785.560206 a Bosa.