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RICERCA GFK EURISKO

Animali da compagnia: per l’opinione pubblica non sono un lusso

Animali da compagnia: per l’opinione pubblica non sono un lusso
Cani e gatti tra i "fondamentali" della qualità della vita. Un valore riconosciuto anche dai non proprietari.

Il valore degli animali da compagnia non è più prerogativa solo dei proprietari, ma è riconosciuto dall'opinione pubblica nazionale. Lo rivela la ricerca Gfk Eurisko, a cura del Dott. Giuseppe Minoia, che ha voluto indagare il ruolo sociale, relazionale, emotivo e simbolico degli animali da compagnia.

La ricerca, presentata ieri a Zoomark 2013, mette in rilievo come più dell'80% dell'opinione pubblica attribuisce benefici reali alla presenza degli animali da compagnia, che sono in grado di favorire il benessere e la buona qualità della vita di chi li possiede.

La presenza di cani e gatti in casa viene percepita da proprietari e non proprietari come un valore positivo, immediatamente collegabile al concetto di "benessere" e di "vita buona". I valori considerati fondamentali per descrivere una vita fatta di benessere sono: salute, sicurezza, vita priva di sprechi, cura di sé e dei propri desideri, armonia con la natura, amicizia e tempo libero.
La presenza di pet rientra in questi valori, ed in particolare nei valori della sostenibilità sociale e culturale, in quanto si riconosce loro un concreto aiuto per sé e per gli altri componenti della famiglia, sul piano emotivo ed affettivo, in particolare oggi. Il 55% degli italiani e il 75% dei proprietari è infatti addirittura convinto che "i cani e gatti contribuiscano a tenere unita la famiglia".

Dalla ricerca emerge anche che il possesso di un animale da compagnia non sia affatto legato al reddito del proprietario e non si tratti di un lusso esclusivo. Seppur in un periodo di difficoltà economica come quello attuale gli intervistati affermano, infatti, che tutti potrebbero permettersi un cane o un gatto, incluse le persone non benestanti.

L'indagine è stata svolta nel Febbraio 2013 su un campione di 700 individui al di sopra dei 14 anni, rappresentativi della popolazione italiana. Parallelamente è stato intervistato anche un campione di altri 300 individui (sempre al di sopra dei 14 anni), proprietari di cani o di gatti. I risultati sono contenuti nel Rapporto Assalco Zoomark 2013.

pdfRAPPORTO_ASSALCO_ZOOMARK_2013.pdf6.43 MB