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442.063 EQUIDI

Prevenzione West Nile? L’anello debole è l’anagrafe equina

Prevenzione West Nile? L’anello debole è l’anagrafe equina
La prevenzione funziona. Ma la sorveglianza richiede una diversa visione dell'anagrafe equina. In banca dati quasi 450mila equidi.
L'"unico anello debole sono le anagrafi equine, su cui si poggia l'ossatura della profilassi di stato". Sono parole del Direttore Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, Gaetana Ferri, alla conferenza stampa sulla West Nile Disease che si è tenuta nei giorni in Senato. Nel corso degli interventi, è stata evidenziata "la necessità di una comune ed efficace assunzione di responsabilità, e al livello pubblico (Ministero) e al livello privato (Allevatore), nella sorveglianza, nella profilassi e nella gestione della malattia, ma anche di una collaborazione tra le istituzioni sanitarie".

La conferenza stampa ha visto anche il Senatore Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato e promotore dell'incontro, sostenere la valenza sanitaria dell'Anagrafe, tanto da auspicare pubblicamente: "L'anagrafe equina vada al Ministero della Salute".

Il raccordo sanitario dell'anagrafe è da sempre auspicato anche dai medici veterinari ippiatri della SIVE, presente all'incontro attraverso il presidente Giorgio Ricardi e il consigliere Guido Castellano. La stessa Direzione ministeriale, accennando all'importanza delle anagrafi zootecniche,  aveva annunciato a maggio, durante il congresso nazionale della SIVAR, imminenti notizie sull'anagrafe degli equini, rispetto alla possibilità di "travaso e lettura" dei dati UNIRE all'interno della banca dati AIA.

Nel resoconto pubblicato dalla FNOVI presente in Senato con il Consigliere Mariarosaria Manfredonia, si leggono considerazioni positive sull'efficacia delle misure sanitarie nei confronti del virus della febbere del Nilo, ma anche preoccupazioni sui tagli conseguenti alla spending review. La soppressione degli enti, per ragioni di razionalizzazione della spesa pubblica non ha risparmiato nemmeno ASSI-ex Unire, deputata proprio alla gestione dell'Anagrafe Equina.

Ad oggi, in banca dati sono 442.063 gli equidi registrati in anagrafe, di cui 383446 cavalli, 52662 asini, 5732 asini, 136 bardotti, 87 fra zebre, zebralli zebrasini.