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FORMAZIONE

Seminario rimandato a Pisa: censura preventiva della Lav

Seminario rimandato a Pisa: censura preventiva della Lav
Su pressioni della LAV, l'Università di Pisa, probabilmente preoccupata di possibili ripercussioni sull'attività della Facoltà, ha deciso di rinviare il Seminario sul benessere degli animali non convenzionali.
Il seminario, annunciato per metà febbraio, era slittato a marzo a causa dell'emergenza maltempo, ma già il mese scorso la LAV aveva pubblicamente fatto sapere di non gradire i relatori invitati.

Marco Bedin (Presidente SIVAE), Paolo Selleri (Presidente Senior SIVAE), Giordano Nardini (Vicepresidente SIVAE) e Klaus Friedrich (Presidente SivasZoo), quattro dei migliori Medici Veterinari italiani esperti in animali non convenzionali e riconosciuti a livello internazionale, erano i relatori di punta del seminario organizzato dall'Università di Pisa per il 17 marzo sul tema:"Animali esotici e non convenzionali, come valutarne il benessere e come regolarne la vendita", iniziativa che per il tema ed il livello dei relatori aveva già creato molto interesse nel mondo scientifico e professionale veterinario. Il seminario era gratuito e si rivolgeva a medici veterinari.

Con una lettera del 7 marzo, l'Università ha comunicato che il seminario è stato al momento sospeso per le proteste della LAV che la stessa associazione aveva inviato al Rettore dell'Università ed al Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria rendendole pubbliche sul sito animalieanimali.it

Le critiche espresse dalla LAV a questa iniziativa erano riferite principalmente alla scelta dei relatori, in particolare i Medici Veterinari, per essere collaboratori sanitari di zoo o essere stati in passato inseriti in una lista di referenti sul sito di Federfauna, come se questo fosse incompatibile con una valutazione corretta del benessere animale nonostante l'indiscusso loro livello scientifico e di ampia esperienza.

L'ANMVI e la SIVAE, nell'esprimere la totale solidarietà ai colleghi coinvolti, ritengono doveroso ribadire che il comportamento della LAV verso Medici Veterinari che svolgono con serietà e correttezza la loro professione rivolta alla salute ed al benessere animale, sia assolutamente inaccettabile e diffamatorio verso tanti professionisti che operano nel settore degli animali non convenzionali e manifesta stupore sul fatto che l'Università di Pisa possa accettare e sottostare alle richieste ingiustificate dell'Associazione animalista nella valutazione delle sue attività formative e scientifiche.

LOCANDINA E PROGRAMMA DEL SEMINARIO