La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario coordinerà un gruppo tecnico interistituzionale con il compito di revisionare e aggiornare le "Linee Guida per l'attività veterinaria nelle emergenze non epidemiche" emanate nel 1998.
Il gruppo tecnico sarà interistituzionale e collaborerà con il coordinamento delle Regioni e il Dipartimento della Protezione Civile, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e professionali del settore veterinario. Per i lavori, la Direzione ministeriale si avvarrà dell'Ufficio III che svolge funzione di direzione operativa del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali.
La Direzione ha invitato l'ANMVI ha esprimere due rappresentanti.
Le Linee Guida oggetto di revisione rivestono "un ruolo di riferimento in corso di eventi e disastri, ma necessitano di una revisione ed aggiornamento tecnici e procedurali".
Il Settore veterinario da sempre ha conosciuto situazioni di emergenza dovute ad eventi di tipo non epidemico che hanno determinato esperienze professionali tali da sviluppare, in alcuni casi, la nascita di realtà locali e regionali ben organizzate e preparate alla gestione di eventi non epidemici. I servizi veterinari, inoltre, rientrano nella componente sanitaria del servizio nazionale di protezione civile e quindi, in corso di emergenze continuano a svolgere le loro attività di competenza insieme agli altri Enti, secondo procedure operative coordinate dal Dipartimento di Protezione Civile.
Il gruppo tecnico si occuperà anche di definire procedure operative condivise per la gestione delle emergenze veterinarie di tipo non epidemico.
| Allegati |
 LINEE GUIDA PER L'ATTIVITA' VETERINARIA NELLE EMERGENZE EPIDEMICHE.pdf |