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ORDINANZA PROROGATA

Malattie infettive, calo generale ad eccezione della brucellosi bufalina

Malattie infettive, calo generale ad eccezione della brucellosi bufalina
E' "necessario e urgente proseguire l'applicazione delle misure sanitarie contenute nell'ordinanza del Ministro della salute 28 maggio 2015".
Il Ministero della Salute ne ha disposto la proroga, per assicurare un ulteriore calo di prevalenza delle infezioni e procedere nelle attivita' di eradicazione della brucellosi bufalina. Infatti, con l'applicazione dei piani di eradicazione- "e' stato accertato un generale calo di prevalenza delle malattie infettive" (tubercolosi, brucellosi bovina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzootica) "ad eccezione della brucellosi bufalina".

Inoltre, l'applicazione delle misure sanitarie contenute nell'ordinanza 28 maggio 2015 "ha consentito all'Italia di adempiere a quanto raccomandato dalla Commissione europea", in seguito agli audit svolti dal Food Veterinary Office, in particolare quello del 2013 sulla brucellosi (nelle Regioni Puglia e Calabria) e al report del 2010 sulla valutazione dei attivita' di eradicazione della tubercolosi.

Proroga di 12 mesi - Sulla base di queste premesse, il Ministero della Salute mantiene in vigore per altri dodici mesi le misure introdotte con l'ordinanza la cui efficacia cessera' il 24 giugno 2017, posto che le attivita' di sorveglianza veterinaria sono indispensabili per garantire l'attuazione delle misure di prevenzione che interessano l'uomo, stante il carattere zoonotico delle malattie;

Deroga temporanea al Modello 4- Il provvedimento di proroga introduce alcune modifiche "per consentire alle aziende site in zone di cui sia accertata la mancanza di copertura di rete" di usufruire della deroga all'obbligo della compilazione della dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali (Modello 4) esclusivamente in modalita' informatica, "fino a che non avviene l'adeguamento tecnologico necessario".

Inserimento nel SIMAN-  Il Ministero modifica inoltre l'ordinanza del Ministro della salute 28 maggio 2015 per assicurare l'adozione di misure sanitarie a seguito del sospetto di positivita' della malattia e per consentire l'avvio dell'indagine epidemiologica inserendo i dati dei focolai nel Sistema informativo nazionale per la notifica delle malattie animali (SIMAN);
Una verifica della qualita' e della completezza delle indagini epidemiologiche caricate nel SIMAN, a settembre dell'anno scorso, evidenziava "ritardi e carenze nell'inserimento dei dati nel sistema e nei tempi di avviamento dell'indagine epidemiologica".

Prossime tappe- La proroga viene adottata, in attesa dell'adozione, entro il 21 aprile 2019, degli atti delegati e di esecuzione del regolamento (UE) n. 429/2016 concernente il potenziamento delle misure sanitarie in materia di sanita' animale, che entrera' in vigore il 21 aprile 2021.

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ORDINANZA 6 giugno 2017
Proroga, con modifiche, dell'ordinanza 28 maggio 2015, recante: «Misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzootica».