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PRESENTAZIONE A RIMINI

Antibiotici nel cane e nel gatto: un approccio pragmatico

Antibiotici nel cane e nel gatto: un approccio pragmatico
Le Linee Guida riscuotono unanime apprezzamento: iniziativa unica nel suo genere nel panorama nazionale ed eccezionale anche nel contesto comunitario.

A un anno dalla sua costituzione, il Gruppo di lavoro  ANMVI SCIVAC mantiene l'impegno e conclude la stesura delle Linee Guida sul corretto uso degli antibiotici nella clinica del cane e del gatto.
Alla loro presentazione- in anteprima al Palacongressi di Rimini- è intervenuta Angelica Maggio (foto) Direttore dell'Ufficio Medicinali Veterinari del Ministero della Salute, che ha portato un aggiornamento dell'evoluzione normativa in atto e delle prossime attività del Ministero.

Governare la terapia antimicrobica-  Ad illustrare la ricerca- sabato pomeriggio nella Sala congressuale dello Squero-  sono stati i diretti curatori: Aldo Vezzoni e Andrea Corbari, che firmano anche l'introduzione della ricerca. "Si è presa coscienza della necessità di giungere ad un vero e proprio “governo” della terapia antimicrobica- scrivono i curatori- un termine che definisce il principio della responsabilità prescrittiva e " la necessità che la prescrizione della terapia antimicrobica rispetti sia la finalità di garantire al singolo paziente l’opzione più efficace ma altresì abbia il minore impatto ecologico possibile. Questo matrimonio tra le esigenze del singolo clinico e del paziente con quelle dell’ecosistema di cui fanno parte, rappresenta il substrato concettuale della antimicrobial stewardship".
L’appropriatezza prescrittiva degli antibiotici "risulta un atto complesso - proseguono Vezzoni e Corbari- per il quale occorre bilanciare non solo le esigenze individuali del paziente e le caratteristiche dell’infezione, ma anche la necessità di aiutare a prolungare l’efficacia dei principali antibiotici usati nella quotidiana pratica clinica. Appare quindi evidente quanto un’energica azione di governo sull’utilizzo degli antimicrobici possa avere ricadute favorevoli sull’evoluzione delle resistenze".

Le Linee Guida trattano di epidemiologia, principi di terapia antibiotica e microrganismi multiresistenti in veterinaria, oltre che di diagnosi e profilassi, con un vasto approfondimento delle infezioni (cutanee, dei tessuti molli, ferite, ascessi, auricolari, delle vie urinarie, dell’apparato genitale maschile e femminile, oculari, dell’apparato respiratorio, osteoarticolari, della cavità orale, dell’apparato gastro-enterico). La Linea Guida, che si sofferma anche sulla terapia antimicrobica nel paziente critico, insiste sulle norme di igiene e disinfezione per la prevenzione delle infezioni nosocomiali, l'uso prudente degli antibiotici per ridurre il rischio di sviluppo delle resistenze e lo sviluppo di una politica di gestione dell’antibiotico.

Uno strumento per la pratica quotidiana- Le Linee Guida- che verranno messe a disposizione di tutti i Medici Veterinari una volta corredate da apposite check list- sono il risultato di una vasta indagine condotta sia fra i Medici Veterinari che fra i Laboratori di Analisi Veterinarie, dai quali è complessivamente emersa la necessità di potenziare il controllo della diffusione dell’antibiotico-resistenza nelle strutture veterinarie italiane e di accelerare il superamento delle principali aree di criticità emerse dall'indagine.

L'aggiornamento del Ministero della Salute- L'Italia esce con le ossa rotte dai rapporti ESVAC sulle vendite di antibiotici veterinari, ma ci sono stati "errori di rilevazione", ha confermato la dottoressa Angelica Maggio, precisando che l'ultimo audit degli ispettori europei ha riconosciuto il trend di miglioramento del nostro Paese.  In dirittura d'arrivo anche il primo Piano nazionale Antibiotici, che avrà anche una parte dedicata alla veterinaria. Sull'uso in deroga in relazione ai temi della giornata, la dottoressa Maggio ha ricordato la circolare della DGSAF del 2011, senza escluderne un possible aggiornamento che valorizzi le evidenze della letteratura scientifica: "Non dico che si può cambiare, ma che ci si può riflettere"- ha dichiarato Angelica Maggio.

In campo internazionale, è imminente una nuova risoluzione dell'OIE sulla lotta all'antibiotico-resistenza: dopo quella del 2015, l'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale, riunitasi in assemblea la scorsa settimana a Parigi, ha predisposto un nuovo draft di aggiornamento, al quale anche il Ministero della salute italiano ha dato il proprio apporto.

Mettendo l'accento sull'importanza delle attività di sorveglianza, il Direttore Maggio ha annunciato alla platea del Palacongressi che a novembre di quest'anno il Ministero della Salute terrà un convegno sulla farmacovigilanza veterinaria. Quanto ai provvedimenti in itinere, entro l'anno arriverà la norma per la ricetta elettronica veterinaria, già inserita nella Legge Europea 2017; confermata, in prospettiva, l'estensione della ricetta elettronica ai medicinali per animali non produttori di alimenti.  Infine, a livello europeo, il nuovo Regolamento dei Farmaci veterinari non vedrà la luce prima della fine del 2018.