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DALLA DGSAF

Aviaria HPAI, Lombardia autorizzata agli abbattimenti

Aviaria HPAI, Lombardia autorizzata agli abbattimenti
Riscontrando la richiesta della Direzione regionale Veterinaria, il Ministero della salute ha inviato un dispositivo recante misure per le aziende in zona di protezione.
La richiesta della Direzione lombarda si riferiva alle misure di abbattimento preventivo da applicare (ai sensi dell'articolo 17, comma 3 del Decreto legislativo 9/2010) nelle aziende di avicoli da carne presenti nelle zone di protezione dei focolai del Comune mantovano di Monzambano.

Dopo aver istituito le zone di restrizione, la Regione Lombardia ha individuato le aziende insistenti nelle zone di protezione ad alto rischio di introduzione del virus influenzale; al Ministero della Salute le autorità regionali hanno chiesto l'autorizzazione all'abbattimento preventivo degli allevamenti di avicoli da carne ricadenti nella zona di protezione attorno ai focolai di aviaria ad alta patogenicità H5N8, eccettuate tre aziende di pollastre da uova di consumo, riproduttori gallus gallus e faraone per le quali la Lombardia ha proposto l'applicazione delle norme di biosicurezza aggiuntive a quelle già previste dalla normativa.

Con il parere favorevole del Centro di Referenza per l'Influenza Aviaria, la Direzione Generale della Sanità Animale ha concesso l'autorizzazione richiesta; sulle tre aziende non interessate dall'abbattimento sono in corso valutazioni del rischio di trasmissione della malattia, a cura sempre del Centro di Referenza. I decreti di abbattimento, nei casi disciplinati dalla legislazione (art 15, comma 2 e art 17 comma 3 del decreto legislativo 9/2010) competono alla DGSAF su mandato del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali. Condizione per l'emanazione dei decreti di abbattimento - sussistente nel caso del quadro epidemiologico lombardo- è il ricorrere di uno o più criteri e fattori di rischio quali segni clinici riferibili all'influenza aviaria, elevata suscettibilità delle specie di pollame prevalenti (pollame a lungo ciclo produttivo), ubicazione delle aziende in una zona ad elevata intensità di pollame, numero delle aziende nelle quali l'influenza aviaria è stata confermata, è in aumento ed è presente da un certo periodo sul territorio.

L'autorizzazione ministeriale, immediatamente applicabile, è stata trasmessa oggi alla Direzione Veterinaria della Regione Lombardia.

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