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SSN

Intimidazioni, coinvolto il Ministero dell’Interno

Intimidazioni, coinvolto il Ministero dell’Interno
Coinvolgimento del Ministero dell'Interno e delle prefetture italiane, una manifestazione per richiamare l'attenzione di opinione pubblica, e costituzione di un fondo. Sono queste le principali iniziative decise il 2 ottobre, nella sede del Ministero della Salute, nel corso della prima riunione dell'Osservatorio sulla sicurezza degli operatori e sull'attivita' di medicina veterinaria pubblica presieduto dal sottosegretario Adelfio Elio Cardinale.
 
Cardinale ha assicurato la massima attenzione del ministero per  il problema che sta assumendo contorni drammatici, impegnandosi a  trovare da subito risposte e soluzioni concrete. E il sottosegretario  ha indirizzato una lettera al ministro dell'Interno, Anna Maria  Cancellieri - che ha firmato nel corso dell'incontro - chiedendone  l'interessamento attivo nelle iniziative di contrasto da mettere in  atto e la collaborazione per affrontare efficacemente l'emergenza. Lo  stesso ministero della Salute inviera' poi una nota a tutte le  prefetture italiane con cui chiedera' che il fenomeno delle  intimidazioni ai veterinari pubblici sia posto all'attenzione dei  comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza.
 
Sempre per sensibilizzare l'opinione pubblica e gli organi di  stampa su un fenomeno sottaciuto e sottovalutato, il ministero  organizzera' un convegno sulle violenze ai veterinari del Ssn. Nel
corso della riunione e' stato affrontato il tema della costituzione di un fondo a favore delle vittime degli atti intimidatori. Sia come  sostegno alle spese assicurative e legali, sia come forma di  risarcimento per i danni subiti. Il fondo andrebbe finanziato con una  quota dei proventi della legge sul rifinanziamento dei controlli  sanitari (194/2008). Il responsabile dei servizi veterinari della  Regione Veneto, Giorgio Cester, presente all'incontro, e' stato  incaricato a contattare gli altri servizi regionali. Per rendere  operativa questa misura sara' poi necessario un decreto nazionale. (fonte: Adnkronos Salute)