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CREMONAFIERE

Grande affluenza al 2° Congresso multisala di SivarSib

Grande affluenza al 2° Congresso multisala di SivarSib
Grande affluenza a CremonaFiere per il 2° Congresso multisala di SivarSib. E’ in corso fino a domani il congresso della Società scientifica dei Medici Veterinari degli allevamenti italiani. SivarSib richiama a Cremona oltre 500 Soci per eleggere i nuovi vertici. Focus professionale sulle nuove regole di gestione dei medicinali veterinari.

Grande affluenza oggi a Cremona per il 2° Congresso multisala di SivarSib, la Società scientifica dei Medici Veterinari che si occupano di ruminanti, bovini e ovicaprini, d’allevamento. In programma, tre giornate di serrato aggiornamento scientifico, che da ieri richiamano in città oltre 500 Soci nelle sale di Cremona Fiere, fino a venerdì 12 aprile. Benessere animale, epidemio-sorveglianza, prevenzione delle malattie animali e gestione dei medicinali veterinari alla luce della nuova normativa in vigore dal 18 gennaio scorso.

La Società SivarSib è il risultato dell’unificazione, l’8 febbraio scorso, di due sigle storiche della buiatria italiana: la Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito (Sivar) e la Sib (Società italiana di buiatria), oggi unificate nella sede di Cremona, in Palazzo Trecchi.

Durante il congresso, i Soci sono chiamati ad eleggere il primo consiglio direttivo dall’unificazione. I presidenti uscenti delle rispettive società, Mario Facchi e Eliana Schiavon: “Indietro non si torna”. È questo l’augurio, ma anche l’indirizzo, che Eliana Schiavon e Mario Facchi – presidente e vicepresidente uscenti di SIVAR-SIB – si sentono di rivolgere al Consiglio Direttivo che uscirà dall’assemblea elettiva “Abbiamo unito SIVAR e SIB – spiegano– con il preciso intento di creare quelle sinergie di cui la buiatria italiana aveva assoluto bisogno. Il percorso intrapreso è stato evidentemente riconosciuto come valore aggiunto dai nostri associati, visto che oggi il numero dei soci di SIVAR-SIB è significativamente superiore alla somma dei soci delle due società separate. Il nostro auspicio – concludono Facchi e Schiavon- è che il futuro Direttivo possa continuare lungo il cammino da noi iniziato con tanta fatica, ma con altrettanto entusiasmo”.

Il focus sull’attualità normativa riguarda il farmaco veterinario in allevamento. In collaborazione con ANMVI, l’Associazione Nazionale dei Medici Veterinari Italiani a cui SivarSib aderisce, la platea congressuale farà il punto sulla gestione sanitaria e terapeutica degli animali destinati alla produzione di alimenti che, dal 18 gennaio di quest'anno, segue le nuove norme del Decreto legislativo 218/2023. L’impiego razionale dei medicinali veterinari, la prescrizione e la somministrazione tracciabili a livello informatizzato, fanno della Veterinaria italiana un’avanguardia delle tecnologie digitali applicate alla sanità animale, alla sicurezza alimentare, alla riduzione dell’antimicrobico-resistenza, ai pagamenti della PAC e al Sistema Nazionale di Qualità del Benessere Animale (SQNBA). Perno del cambiamento e delle garanzie è il Veterinario Aziendale, un manager sanitario e gestionale degli allevamenti italiani, che supporta la produzione primaria nazionale in salute, biosicurezza e sostenibilità.

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