Negli Stati Uniti, tigri, furetti, scimmie e orsi stanno ricevendo 11.000 dosi sperimentali di un vaccino anti Covid-19 autorizzato dal governo USA e realizzato da Zoetis. Il primo centro a iniziare le somministrazioni è lo zoo di Oakland (California) dove non si erano verificate infezioni da SARS CoV-2 negli animali. Kumar (Zoetis): "Abbiamo inziato a lavorare al vaccino dopo il primo caso di Hong Kong, ma negli animali domestici non è necessario".
Negli Usa è iniziata la vaccinazione di felini, gorilla e altri animali in una settantina di zoo e altre strutture simili, grazie alla donazione di 11mila dosi di un vaccino sperimentale contro il Covid.
Il vaccino è stato fornito dall'azienda Zoetis, con sede in New Jersey, e ha ricevuto un'approvazione ad esclusivo utilizzo sperimentale da parte del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). Il vaccino sarà somministrato in numerose specie, prevalentemente da zoo, e non è prevista una sperimentazione su cani e gatti. La distribuzione del vaccino fa seguito ad una richiesta dello zoo di San Diego a seguito di casi confermati di COVID-19 nei gorilla del San Diego Zoo Safari Park- riferisce una nota aziendale.
Il primo ad utilizzare il vaccino è stato lo zoo di Oakland, in California, che a differenza di altre strutture statunitensi non ha avuto casi durante la pandemia. Verranno immunizzati plantigradi, grandi felini e furetti. ti. "Questo vuol dire maggiore sicurezza per i nostri animali - racconta , vicepresidente dei servizi veterinari dello Zoo - Abbiamo iniziato da due delle nostre bellissime e anziane tigri".
"Significa molta più sicurezza per i nostri splendidi animali", ha affermato Herman. Lo zoo di Oakland non ha avuto casi di animali infetti da SARS-CoV-2, ma la struttura ha preso precauzioni straordinarie, ha detto il dottor Herman, richiedendo agli addetti misure precauzionali di distanziamento dagli animali e l'uso di dispositivi di protezione.
Al momento, conferma Dorothee Bienzle dell'università di Guelph, in Ontario, nè gli Usa né il Canada supportano la vaccinazione degli animali. La trasmissione del virus da parte degli uomini può essere prevenuta con il distanziamento e l'uso delle mascherine".
"Quando il primo cane è stato infettato dal COVID-19 a Hong Kong l'anno scorso, abbiamo subito iniziato a lavorare su un vaccino che potesse essere utilizzato negli animali domestici e in otto mesi abbiamo completato i nostri studi iniziali sulla sicurezza, che abbiamo presentato al Un congresso sulla salute l'anno scorso. Sebbene per fortuna un vaccino COVID-19 non sia necessario in questo momento negli animali domestici o nel bestiame, siamo orgogliosi che il nostro lavoro possa aiutare gli animali dello zoo a rischio di COVID-19", ha affermato Mahesh Kumar, Senior Vice President, Global Biologics di Zoetis.
Foto: Oakland Zoo
(video)
Zoo Animals Are Getting Experimental Coronavirus Vaccines
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