Rete veterinaria per proprietari in fascia debole: il testo

Il progetto di legge della consigliera Carolina Toia coinvolge le strutture veterinarie private in regime di convenzione. Sarà la Giunta lombarda a definire le regole e le modalità. Procedura di evidenza pubblica e remunerazione agganciata al decreto-parametri. Finanziamento inziale di 100mila euro. Pdl assegnata alle Commissioni Sanità e Bilancio.

Il progetto di legge della consigliera lombarda Carolina Toia prevede di istituire in Lombardia una "assistenza veterinaria di base gratuita erogata dalle strutture veterinarie private convenzionate con Regione Lombardia, per la cura degli animali d’affezione i cui proprietari, rientrano in fascia socio-economica debole". Allo scopo, si propone la modifica del Testo Unico della sanità regionale introducendo un nuovo capitolo:" Disposizioni concernenti l’assistenza veterinaria gratuita per gli animali d’affezione".

Beneficiari delle cure veterinarie- Spetterà alla  Giunta il compito di identificare i cittadini beneficiari dell’assistenza veterinaria di base gratuita, in quanto rientranti in fascia "economicamente debole". L'assistenza veterinaria è prestata per tutta la durata del rapporto con gli animali d'affezione, purchè regolarmente iscritti nell’Anagrafe lombarda degli Animali d’Affezione e nei seguenti casi:
- in favore degli animali già posseduti all'entrata in vigore della legge regionale, risultanti dalla Anagrafe lombarda degli Animali d’Affezione
- in favore degli animali d’affezione adottati da canili sanitari, colonie feline o strutture rifugio insistenti nel territorio lombardo, oppure adottati a titolo "non oneroso", in seguito a cessione gratuita o donazione

Revocabilità- La gratuità dell'assistenza sanitaria veterinaria di base è revocabile in seguito al venire meno della collocazione in fascia socio-economica debole dei cittadini proprietari

La Rete di assistenza veterinaria- Il progetto di legge incarica la Giunta di definire la Convenzione tra Regione Lombardia e le strutture veterinarie  private aderenti alla Rete, la cui adesione avverà con procedura di evidenza pubblica.

Le prestazioni  reintranti nell'assistenza veterinaria- Si prevede l'erogazione, in regime di Convenzione, delle seguenti prestazioni di base:
- le visite veterinarie pre-adozione di animali d‘affezione in favore di soggetti adottati

- l'inoculazione del microchip e la contestuale registrazione in Anagrafe regionale degli animali d'affezione;

- la sterilizzazione dei soggetti femmina;

- le vaccinazioni veterinarie previste dal protocollo vaccinale adottato dalla comunità veterinaria nazionale (cfr. Linee Guida AAHA) e quelle previste dal Regolamento (UE) 576/2013;

-il primo soccorso veterinario per la stabilizzazione dell'animale da compagnia di proprietà, in seguito a incidenti, con particolare riguardo a incidenti stradali;

-il primo intervento veterinario in caso di intossicazione, avvelenamento, nei casi rientranti nel campo di applicazione dell'OM 13 giugno 2016 del Ministero della Salute;

-la soppressione eutanasica e le modalità di smaltimento della carcassa, secondo le normative vigenti.

Erogazione e documentazione- Le strutture veterinarie aderenti alla rete convenzionata si attengono alle norme di condotta deontologica, alle buone pratiche veterinarie e, ove emanate, alle raccomandazioni e linee guida scientifiche per l'erogazione delle prestazioni oggetto della Convenzione. Inoltre, le strutture veterinarie aderenti alla rete convenzionata dovranno documentare le prestazioni erogate, con le modalità definite da successivo Regolamento.

Rinvio a Regolamento attuativo- Il medesimo Regolamento sarà adottato dalla Giunta Regionale, sottoposto a parere della Commissione competente, sentiti gli Ordini dei Medici Veterinari della Lombardia e l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani.

Finanziamento e remunerazione- Spetta alla Giunta il compito di individuare le coperture finanziarie delle prestazioni veterinarie per la cui remunerazione è previsto che la convenzione si basi sul decreto 19 luglio 2016, n. 165 sui parametri per la liquidazione dei compensi dei Medici Veterinari.
La dotazione finanziaria iniziale, per l’anno 2018, è quantificata in 100mila euro. La Regione assicura il finanziamento mediante un incremento della missione  ‘Tutela della Salute- Ulteriori spese in materia sanitaria’, attinto dal programma 'Fondi e accantonamenti- Altri fondi'. Dopo il 2018, il finanziamento -consolidato nella missione Tutela Salute- dovrà essere definito dai bilanci regionali dei singoli esercizi finanziari.

Iter- La proposta  di legge è stata depositata il 22 novembre ed è stata assegnata alla Commissione Sanità e politiche sociali, in sede referente. La  Commissione Programmazione e bilancio è stata invitata dal Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo ad esprimere il parere di propria competenza e a trasmetterlo direttamente alla Commissione referente.

Pdl Carolina Toia, ANMVI: buon modello organizzativo

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PDL 380 del Consigliere regionale Carolina Toia
“Integrazione al Titolo VIII della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità: Disposizioni concernenti l’assistenza veterinaria di base gratuita per gli animali d’affezione”

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