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CHIARIMENTI DAL MINISTERO

IAA, riconoscimento della formazione pregressa

IAA, riconoscimento della formazione pregressa
Il Ministero della Salute ha chiarito i criteri per il riconoscimento della formazione e dell'esperienza pregressa degli operatori, sanitari e non, nel campo delle IAA. Valide quelle perfezionate entro il 25 marzo 2018. Domanda di riconoscimento e indicazioni su come accedere direttamente al corso avanzato e alla qualifica di idoneità.

La nota ministeriale fornisce una interpretazione univoca del capitolo 9.4 “Disposizioni transitorie” delle Linee Guida nazionali relative agli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA). Si tratta di tre distinte tipologie di attività, disciplinate per la prima volta a livello nazionale dallìAccordo Salute-Regioni del marzo scorso. Gli interventi assistiti con gli animali si suddividono in: AAA: Attività assistita con gli animali; EAA: Educazione assistita con gli animali; TAA: Terapia assistita con gli animali.

La formazione pregressa nelle Linee Guida- In seguito all’approvazione delle Linee Guida, era emersa la necessità di definire un sistema di valutazione per gli operatori già in possesso di un titolo alla data del 25 marzo 2016, ossia ad un anno dalla loro entrata in vigore. Il citato capitolo 9.4 delle Linee Guida stabilisce che le figure professionali, sanitarie e non, e gli operatori in possesso di attestati di partecipazione a corsi di formazione nell’ambito degli IAA, conseguiti prima dell’emanazione delle Linee Guida o che già operano in tale ambito, entro 24 mesi devono acquisire una specifica idoneità. Ai fini del conseguimento della suddetta idoneità è effettuata una valutazione in base ai seguenti criteri: • programma dei percorsi formativi completati; • esperienza maturata

Criteri di riconoscimento- La nota ministeriale chiarisce che il riconoscimento dei percorsi formativi pregressi si basa sulla valutazione del corso/seminario (titolo, obiettivo formativo, numero di ore teoriche e pratiche e ruolo/professionalità al quale è indirizzato l’evento formativo) e della sua equipollenza con quanto indicato dalle Linee guida.
L’esperienza maturata tiene conto della partecipazione ad IAA realizzati nell’ambito di progetti, stage, tirocini, collaborazioni retribuite/gratuite presso strutture pubbliche/private o all’interno di
associazioni (ad esempio scuole, ospedali, case di riposo, comunità terapeutiche di recupero etc.).

Per formazione pregressa ed esperienza maturata si intendono quelle svoltesi con requisiti diversi da quelli previsti dalle Linee guida entro la data del 25 marzo 2016.

Scadenza e domanda di riconoscimento- Secondo quanto specificato nella nota ministeriale, formazione pregressa ed esperienza maturata dovranno essere perfezionate entro il 25 marzo 2018.
Il riconoscimento dei percorsi formativi sarà basato sulla valutazione dei corsi o dei seminari già effettuati e sulla loro equipollenza con quanto indicato dalle Linee Guida.
La domanda per il riconoscimento, redatta secondo il modello allegato alla nota, dovrà essere inviata al Centro di Referenza Nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali che procederà alla valutazione, in collaborazione con il Ministero della salute. Saranno effettuate verifiche a campione sull’autenticità delle informazioni fornite.

Accesso diretto al corso base- Per accedere direttamente al corso base, i discenti che documentano: un percorso formativo pregresso il cui programma preveda almeno i contenuti del corso propedeutico oppure
un’esperienza maturata di almeno 2 anni, specifica nel ruolo ricoperto all’interno dell’équipe multidisciplinare

Accesso diretto al corso avanzato-I discenti che documentano un percorso formativo pregresso - il cui programma preveda almeno i contenuti dei corsi propedeutico e base relativo al proprio ruolo all’interno dell’équipe multidisciplinare- oppure una esperienza maturata di almeno 5 anni specifica per il ruolo ricoperto all’interno dell’équipe multidisciplinare possono richiedere direttamente l’accesso al corso avanzato, utilizzando un modello conforme all’allegato della nota esplicativa.

Accesso diretto all’esame per il rilascio dell’attestato di idoneità agli IAA- Fino al 25 marzo 2018, ferma restando la possibilità degli Enti di formazione/Segreterie scientifiche
o delle singole Regioni di rilasciare l’attestato di idoneità previo esame, il Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, il CRN IAA e i Rappresentati delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, anche avvalendosi di esperti in materia e rappresentanti delle Associazioni del settore di rilevanza nazionale, provvede ad organizzare esami per il rilascio diretto dell’attestato di idoneità.
A tal fine i termini e le modalità per l’invio della domanda di ammissione e dello svolgimento dell’esame saranno resi pubblici sul sito del Ministero della Salute e del CRN IAA o sul sito degli Enti per la formazione che propongono l’esame.
L’accesso diretto all’esame è rivolto ai discenti che documentano i seguenti requisiti: un percorso formativo pregresso il cui programma preveda almeno i contenuti dei corsi propedeutico, base e avanzato, oppure una esperienza maturata di almeno 10 anni specifica per il ruolo ricoperto all’interno dell’équipe multidisciplinare.

Rilascio diretto dell’attestato di idoneità agli IAA- La richiesta di rilascio diretto dell’attestato di idoneità deve indicare il ruolo all’interno dell’équipe multidisciplinare per il quale si presenta tale richiesta.
La domanda, redatta secondo un modello conforme all’allegato della nota esplicativa, deve essere inviata al CRN IAA per opportuna valutazione in collaborazione con il Ministero della Salute.
Possono fare richiesta del rilascio diretto dell’attestato di idoneità agli IAA i discenti che documentano:
- Un percorso formativo pregresso di almeno 80 ore e un’esperienza di almeno 6 anni, specifica per quel determinato ruolo;
oppure
- Un’esperienza di almeno 10 anni per quel determinato ruolo e almeno uno tra i seguenti requisiti:
• Docenze in corsi di formazione attinenti gli IAA;
• Responsabile scientifico o relatore in convegni nazionali o internazionali, master nell’ambito degli IAA, etc.;
• Pubblicazioni scientifiche su riviste “peer reviewed” nell’ambito degli IAA;
• Libri pubblicati in materia di IAA;
oppure
- Un titolo di master universitario rilasciato in ambito nazionale o internazionale di primo o secondo livello inerente gli IAA;
oppure
- Attestati di partecipazione rilasciati prima del 25 marzo 2016, dall’Istituto Superiore di Sanità o dal CRN IAA comprovanti un percorso formativo pregresso il cui programma comprenda i contenuti dei corsi propedeutico, base e avanzato.

Foto: IZSVE-CRN
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Disposizioni transitorie delle linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali

pdfNOTA_ESPLICATIVA_FORMAZIONE_PREGRESSA_IAA.pdf216.12 KB
pdfALLEGATO.pdf99.2 KB