Il 15 luglio scorso, il Ministero della Salute ha inotrato agli Assessorati alla Sanità e agli Istituti Zooprofilattici il file elaborato dal CESME relativo ai risultati del test effettuati per Morbo coitale maligno su emosieri equini prelevati nell'ambito del piano di sorveglianza per West Nile Disease.
Oggi, il Ministero della Salute ha richiamato le Regioni interessate dalle positività "dispongano approfondimenti epidemiologici e diagnostici nei confronti degli equidi risultati positivi, ivi compreso il prelievo ai fini del controllo del morbo coitale maligno da inviare al CESME, secondo le procedure comunicate dalla Direzione Generale della Sanità Animale l'11 luglio 2011, tanto al fine di verificare la situazione epidemiologica e definire la valenza delle stesse positività.
La nota ministeriale, firmata dal Direttore Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, rileva che "si sono verificate confusioni tra la specie prelevata e quanto registrato in anagrafe (BDE), dato indispensabile per il trattamento del campione". La richiesta agli Assessorati alla Sanità e agli IZS è di "segnalare alla Direzione ministeriale e al CESME "eventuali ulteriori difformità al fine di intervenire con le Autorità competenti in materia di anagrafe equina".
Gli allegati inerenti le indicazioni operative da intraprendersi in caso di sospetto di Morbo Coitale Maligno verranno trasmesse dalla Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario - per email- alle sole Autorità competenti.
MCM, MINSAL INCORAGGIA ADESIONE VOLONTARIA AL PIANO
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