Alla presentazione del piano di studi indetta nei giorni scorsi dall'Ateneo friuliano è intervenuto Renato Del Savio, Presidente dell'Ordine dei Veterinari di Udine , che ha preso la parola per criticare apertamente i progetti: "State continuando a illudere gli studenti - ha dichiarato- e a creare figure non riconosciute".
In un comunicato stampa diffuso al termine dell'incontro, il Presidente dell'Ordine di Udine chiarisce i "dubbi" e le "fortissime perplessità" che nutre verso l'impianto attuale e quello che prenderà avvio dal prossimo anno accademico.
E sull'assenza del mondo produttivo all'incontro (allevatori in primis) Del Savio è stato altrettanto decisivo: "Mi stupisco, un'altra volta ancora, nel constare la mancanza di questi rappresentanti che dovrebbero dirci e dire prima di tutto alla Facoltà di quali figure professionali necessitano, altrimenti significa che non sono interessati ai profili professionali che qui dentro state preparando". E ha aggiunto: "Non potete pensare di mantenere in piedi questa struttura accademica soltanto in funzione di logiche interne di sussistenza".
"Noi abbiamo contestato fin dall'inizio la nascita di questa Facoltà - ha ricordato il presidente Del Savio- perchè è una realtà anomala". I laureati in Medicina Veterinaria al massimo potranno iscriversi all'Albo degli agronomi e, forse, a quello dei biologi. "Ma di veterinario in tutto questo non c'è nulla- ha dichiarato Del Savio.
Il Presidente dell'Ordine di Udine durante l'incontro è stato esplicito: "Fate credere agli studenti che potranno diventare assistente veterinario e infermiere veterinario, figure che non esistono, non sono proprio riconosciute dal Ministero; formate presunte figure professionali che non soltanto non servono a nulla nel mercato ma di cui nessuno ha bisogno, quindi sfornate sicuri disoccupati", ha ribadito.