A.A. 2015-2016

Miur non accoglie la richiesta dell'Anvur e non aumenta i posti

Università
Miur non accoglie la richiesta dell'Anvur e non aumenta i posti
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale diventa definitivo il numero dei posti per l'accesso a Medicina Veterinaria. Il decreto 545/2015, firmato il 5 agosto dal Ministro Stefania Giannini, ha confermato i 717 posti già individuati a luglio in via provvisoria.  Bocciata dunque la richiesta degli Atenei che il 30 giugno, con un documento - appoggiato dall'Anvur- chiedevano 774 posti, come l'anno scorso. La Conferenza dei Direttori di Dipartimento di Area Veterinaria si era opposta alla riduzione degli accessi, mettendo in discussione le modalità di determinazione del fabbisogno annuale.

Nonostante la delibera dell'Anvur, il Miur ha tenuto conto del fabbisogno professionale di medici veterinari espresso dal Ministero della Salute e sancito con l'Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 7 maggio 2015. Il fabbisogno professionale definito dal Ministero è inferiore all'offerta formativa deliberata dagli Atenei. L'esigenza - è scritto nel decreto- è di "contemperare quanto piu' possibile l'offerta formativa delle Universita' con il fabbisogno professionale", pertanto il Dicastero ha ritenuto di "non procedere ad alcun successivo ampliamento dei posti".

Non si tratta, dei 700 posti valutati al Tavolo tecnico ministeriale del 22 giugno, ma nemmeno dei numeri proposti dalla Conferenza dei Direttori di Dipartimento di Area Veterinaria (932 al Tavolo e 774 nel documento successivamente emanato dalla Conferenza). Malgrado Anmvi e Fnovi abbiano rimarcato il disallineamento fra quanto concordato al Miur in sede tecnica e quanto poi decretato, il Ministero dell'Università ha comunque confermato la tendenza in atto alla riduzione degli accessi a Veterinaria.

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DECRETO 5 agosto 2015
Programmazione posti per l'accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina veterinaria anno accademico 2015/2016. (GU Serie Generale n.189 del 17-8-2015)
Tabella riparto definitivo fra le sedi universitarie