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MESSINA

Accolte le eccezioni dei legali: svolta nel processo a Veterinaria

Accolte le eccezioni dei legali: svolta nel processo a Veterinaria
Dopo le condanne in primo grado, è scontro in appello sull’uso delle intercettazioni. La Corte ha accolto le eccezioni di nullità.
Concorsi truccati e fondi regionali utilizzati con noncuranza: sono queste le fattispecie di reato al centro del processo dal 2013 coinvolge, i vertici della facoltà di Veterinaria di Messina. All'epoca venne chiamato in causa l’ex rettore Francesco Tomasello cui furono inflitti 3 anni e sei mesi di reclusione in primo grado.

Ma l’inchiesta era partita dalle denunce di un docente che  vertevano essenzialmente sulle intercettazioni autorizzate dal Gip. Le intercettazioni sono state contestate dai legali degli indagati.

La Corte d’Appello nei giorni   ha accolto le eccezioni di nullità, conferendo mandato ad un nuovo perito affinché valuti questo aspetto del castello accusatorio. Uno spiraglio di speranza per nove docenti della Facoltà ai quali, in primo grado erano stati inflitte pene detentive, la più alta di 5 anni e 4 mesi, la più bassa di  1 anno e sei mesi. (fonte)