ACCESSO ALLA PROFESSIONE

Troppi veterinari anche in Svizzera: limitare gli accessi

Università
Troppi veterinari anche in Svizzera: limitare gli accessi
Anche oltrefrontiera si discute sulle modalità di ingresso alle Facoltà di Medicina e di Medicina Veterinaria.

La Conferenza svizzera delle scuole universitarie (Cssu) raccomanda di limitare anche quest'anno l'accesso agli studi di Medicina,
Odontoiatria, Veterinaria e Chiropratica nelle università di Basilea, Berna, Friburgo e Zurigo, poiché le richieste d'ammissione superano di oltre 3 volte la disponibilità di posti. A metà febbraio - riporta la Cssu - gli iscritti ai corsi di Medicina che si terranno presso i 4 atenei a partire dall'autunno 2015 erano già complessivamente 3.491:
2.585 iscrizioni per Medicina
476 per Veterinaria
352 per Odontoiatria
78 per Chiropratica.
La disponibilità totale di posti è di 1.074.

Secondo la Cssu bisogna continuare a combattere questo problema attraverso il numero chiuso e un test di idoneità, che quest'anno è in programma il 3 luglio. Per ridurre il rischio che le domande vengano
sottratte o che i contenuti dei test siano resi noti prima del tempo, come successo in parte l'anno scorso, la Cssu vuole rafforzare ulteriormente la sicurezza. In particolare intensificando la collaborazione con l'istituto che in Germania si occupa della progettazione del test, aumentando il personale durante lo svolgimento dell'esame e inasprendo i controlli il giorno della prova.

Siccome le misure per limitare il numero degli studenti di medicina sono insoddisfacenti, la Confederazione e i Cantoni discuteranno nel quadro della preparazione del messaggio per la promozione dell'istruzione, della ricerca e dell'innovazione 2017-2020 un eventuale sviluppo della capacità di posti per studenti di Medicina. (AdnKronos Salute)