DAL MINISTRO GIANNINI

Quaranta tweet salvano il numero programmato

Università
Quaranta tweet salvano il numero programmato
'Propongo di abolire il test d'ingresso a Medicina ma non numero programmato'. Così il Ministro dell'Università su Twitter.

E per concludere: "Studenti non vanno valutati con 60 domande a risposta multipla". Il Ministro Stefania Giannini non ha ancora presentato l'annunciata proposta di riforma dell'accesso alle professioni a numero programmato e, dal luglio, rilascia solo qualche dichiarazione. Dichiarazioni sempre meno perentorie dopo che sul 'modello francese' inizialmente caldeggiato dal Ministro, si sono levate le contrarietà degli Atenei, degli Studenti e anche di alcuni colleghi di Governo. Primo fra tutti il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha commentato:«Senza il numero chiuso a Medicina sarebbe un disastro, condanneremo una intera generazione di medici non solo alla disoccupazione ma anche all'ignoranza».

Il tweet di queste ore tuttavia ha il merito di fare definitiva chiarezza sul mantenimento della programmazione dei fabbisogni. Resta in discussione invece lo strumento del test di accesso accusato di non consentire una reale selezione degli orientamenti e delle attitudini reali. A pesare sulle scelte del Dicastero la stroncatura arrivata per via giudiziaria, dopo la riammissione di duecento studenti esclusi dalle graduatorie, e dopo vari scandali per brogli e truffe in sede di esame.