NUMERO PROGRAMMATO

Lorenzin: con accesso alla francese l'università costa di più

Università
Lorenzin: con accesso alla francese l'università costa di più
Per la prima volta e a campagna elettorare ultimata il Ministro della Salute commenta con "perplessità" l'ipotesi di selezionare gli accessi durante il primo anno di studio.
Ho sentito la proposta del ministro Giannini" sull'abolizione del numero chiuso alle Facolta' di Medicina "e devo dire che qualche perplessita' ce l'ho, nel senso che voglio capire bene lei come la vuole strutturare". Lo dice all'Adnkronos Salute il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

"Abbiamo vari problemi - aggiunge il ministro - il primo e' che le nostre Facolta' di Medicina sono fortemente interdisciplinari e quindi sono state costruite per avere un rapporto diretto tra lo studente e il medico, cioe' il professore, sul campo. E' evidente che se noi passassimo all'improvviso" all'abolizione del numero chiuso, "con un aumento di 70-80.000 studenti anche solo per il primo anno, questa interdisciplinarita' tipica del nostro sistema verrebbe meno. E' un problema grande perche' adattare a questo le universita' in tempi immediati significherebbe fare un grosso investimento economico, che mi pare non ci sia, visto che non si riescono a coprire gli specializzandi".

"Il secondo problema - secondo Lorenzin - e' che dovremmo ipotizzare un diverso modo di programmare: in questi anni abbiamo pensato a un certo numero di borse di specializzazione per tot studenti. Sia per le specialita' che per la medicina generale. E poi un ingresso nel mondo professionale, che e' stato tra l'altro fermato dal blocco del turn over. Quindi questa cosa andrebbe vista nel suo insieme: se si pensa a un modello come quello americano o francese, in cui c'e' la soglia al primo anno di universita', ma gia' al liceo c'e' una preparazione e una specie di lavoro di selezione, poi pero' l'universita' costa molto di piu'. Ho visto preoccupazione da parte dei giovani medici, dei professori. Durante la campagna elettorale non ne ho voluto parlare, ma prima di partire con una riforma del genere voglio capire bene come si immagina di poterla impostare", conclude il ministro.

In realtà il Ministro Stefania Giannini ha espressamente escluso di voler cancellare il numero programmato, ma di voler sostituire al test d'ingresso una forma di selezione degli studenti lungo il primo anno di studi universitari. Il Ministro Giannini ha anche detto che una proposta ufficiale sarà resa nota entro la fine di luglio. Al momento il dibattito si basa su dichiarazioni rese sulla pagina Facebook di Scelta Civica, formazione della quale Stefania Giannini- dopo il deludente risultato alle elezioni europee- è Segretario dimissionario. Rispondendo alle domande degli studenti, il Ministro ha dichiarato: «Intendo rivisitare il sistema di selezione, prendendo a modello il sistema francese (accesso al primo anno libero e selezione alla fine di esso su base meritocratica). Entro la fine di luglio formulerò la proposta e le nuove regole».

Accesso alla francese: la governance del Ministro Giannini