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INTESA STATO-REGIONI

RASFF, le Regioni potranno chiedere la consulenza dell'ISS

RASFF, le Regioni potranno chiedere la consulenza dell'ISS

Quando nessuna legge fissa i limiti non superabili possono sorgere difformità sul territorio. Sono i casi in cui può subentrare la risk evaluation dell'ISS.

La Conferenza Stato-Regioni ha sancito l'intesa sulle "Linee guida per la consultazione dell'istituto Superiore di Sanità nel Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi".

Su richiesta delle Regioni e delle Province Autonome, l'ISS formulerà pareri tecnici legati all'allerta alimentare, in tempi compatibili con la stessa, allo scopo di agevolare l'attività regionale e garantire l'uniformità di comportamento sul territorio. I pareri riguarderanno pericoli chimici, compresi i materiali a contatto, e microbiologici, i pericoli associati alla presenza di parassiti negli alimenti e i pericoli associati alle radiazioni.

Le Regioni e le Province Autonome potranno chiedere il parere dell'ISS, portandone sempre a conoscenza la DGISAN nei casi di:
- assenza di limiti normativi della matrice campionata ( in tal caso la richiesta deve essere formulata prima dell'attivazione dell'allerta)
- prodotti già trasformati/miscelati al momento dell'attivazione dell'allerta

L'attivazione dell'allerta, si legge nelle Linee guida, non crea difficoltà interpretative in alcuni casi - ad esempio quando sono superati i limiti fissati da normative comunitarie- ma in altre circostanze, in assenza di limiti normativi, " si possono generare dubbi interpretativi con conseguenti difformità sul territorio". E' proprio in queste situazioni che " a seguito dell'attivazione dell'allerta seguono attraverso il sistema, richieste di integrazioni delle notifiche, da parte di altri Paesi o della stessa Commissione, con la valutazione del rischio".

Le linee guida precisano anche la terminologia: la valutazione del rischio (risk assessment) "non è quella che viene richiesta normalmente nell'allerta, in quanto è un processo lungo non compatibile con i tempi rapidi necessari alla tutela del consumatore". Ciò che viene richiesto attraverso il RASFF è la risk evaluation, "che può tradursi in pareri scientifici".

pdfLINEE_GUIDA_CONSULTAZIONE_ISS_RASFF.pdf230.2 KB