Regno Unito: FSA rivede le regole di trasformazione delle carni

Dopo un'inchiesta del quotidiano The Guardian e quattro mesi di ispezioni della Food Standard Agency, in UK scoppia un 'chicken scandal'.
Irregolarità nei processi di trasformazione delle carni avicole, manomissioni documentali, macellazioni post-datate, confezioni con scadenze ristampate per rendere più "fresche" carni che non lo erano più. Sono alcune delle prove raccolte in audiovideo, all'interno degli stabilimenti di West Midlands di una nota industria britannica, da un gruppo di giornalisti della testata The Guardian. I prodotti erano destinati alla distribuzione su vasta scala in alcune delle maggiori catene alimentari del Regno Unito. L'inchiesta giornalistica è stata condotta sotto le false spoglie di addetti alla trasformazione.

Dopo quattro mesi di ispezioni degli stabilimenti (compresa la visione di 500 ore di filmati a circuito chiuso), le autorità sanitarie britanniche hanno ammesso “lacune” nei controlli dovute “ai tagli governativi alla sicurezza alimentare”, ma senza gravi conseguenze dal punto di vista igienico.

La Food Standard Agency (FSA) ha iniziato ad aggironare gli standard della lavorazione del pollame: la revisione "sarà ampia e approfondita e annunceremo i risultati iniziali a giugno "- hanno fatto sapere Jason Feeney e Geoff Ogle, rispettivamente Chief Executives di FSA e FSS (l'agenzia per la sicurezza alimentare scozzese. Jason Feeney, direttore generale dell'Agenzia ha dichiarato che l'azienda finita nel mirino dei giornalisti "ha apportato miglioramenti in tutti i suoi stabilimenti", aggiungendo: "vorremmo che l'intero settore adottasse queste migliorie".

La revisione degli standard- L'iniziativa vuole migliorare la fiducia nell'industria della carne e rafforzare l'intervento degli ispettori, in caso di infrazioni, per ridurre al minimo qualsiasi rischio per la salute pubblica. Verranno rivalutate le modalità di funzionamento del settore in tutta la catena di approvvigionamento per aumentare la consapevolezza sui comportamenti che possono portare a violazioni degli standard. Allo studio anche ripensamenti sulle responsabilità di imprese e organismi regolatori nonchè delle procedure di richiamo o ritiro dei prodotti.
Fra le misure evidenziate nel comunicato congiunto di FSA e FSS figurano:
-la revisione completa dei controlli di igiene
-la previsione di ispezioni non annunciate e audit
- implementare in collaborazione con l'industria il ricorso alle telecamere a circuito chiuso nei reparti di sezionamento
- miglioramento della raccolta delle informazioni
- promozione di una maggiore trasparenza attraverso i progetti pilota di condivisione dei dati di audit in tutto il settore
- focalizzazione delle circostanze e dei fattori che portano alle non conformità aumentando la capacità di prevenirle

Il programma di revisione