DALLA DGSAF

Mangimi e controlli ufficiali, integrato il PNAA

Sicurezza alimentare
Mangimi e controlli ufficiali, integrato il PNAA
Anche in virtù dell’evoluzione normativa, il Ministero della Salute ha aggiornato il Piano Nazionale di controllo ufficiale sull'alimentazione degli animali Dopo i primi due anni di applicazione del  PNAA 2015 – 2017, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha integrato il Piano con un Addendum. A dettagliarlo è una nota del 3 febbraio indirizzata a tutte le Amministrazioni competenti, riportante gli adeguamenti normativi e le relative note ministeriali già diramate.
Gli adeguamenti riguardano: monitoraggio  e test per la diossina di oli, grassi e prodotti derivati, preparazioni e vendita al dettaglio di alimenti destinati agli animali da compagnia, criteri di accettabilità dei processi di detossificazione applicati agli alimenti per animali, presenza di dna di ruminantinei mangimi in acquacoltura, esportazione di pet food, di farine di carne e ossa (PAT- proteine animali trasformate) derivate da ruminanti.

Ulteriori modifiche riguardano specifici paragrafi e capitoli del PNAA relativamente alle attività di controllo presso i terminal portuali- strutture queste ultime che vedono una considerevole movimentazione di partite dirottate presso la filiera mangimistica- e alle attività di controllo del cosiddetto 'carry over' con variazione della numerosità campionaria e redistribuzioned ei campioni previsti per il controllo di principi attivi e additivi.

Inoltre, in conseguenza della raccomandazione UE 2016/1319- che definisce nuovi livelli orientativi di alcune micotossine negli alimenti per cani e gatti- è stato modificato il capitolo del PNAA relativo ai controli della contaminazione da micotossine.
Infine, sul capitolo “Controlli all’importazione”  vengono fornite ulteriori indicazioni in merito all’importazione dei mangimi e in particolare su quelli di origine non animale: nei casi in cui il PIF sia impossibilitato ad effettuare, presso le proprie strutture, il controllo fisico/analitico delle partite, questo ultimo potrà essere effettuato da parte della ASL competente per territorio presso la prima destinazione della partita. Per i Paesi Terzi a rischio, si prevede l'adozione di misure particolari d'importazione e di controllo, dettagliate sul sito salute.gov.

La nota ministeriale del 3 febbraio invita le Amministrazioni di competenza a voler considerare il PNAA 2015 - 2017 integrato dall' Addendum 1/2017, fornendo il  testo consolidato del PNAA 2015 – 2017, riportante tutte le modifiche effettuate. Sono fatte salve le altre modifiche apportate con l’Addendum 1/2015 e l’Addendum 1/2016.
Via posta elettronica, il Ministero della Salute invierà alle medesime Amministrazioni le nuove schede di rendicontazione e gli allegati oggetto di modifica.

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