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NOTE AI SERVIZI VETERINARI

Export verso gli USA, indicazioni ai Servizi Veterinari

Export verso gli USA, indicazioni ai Servizi Veterinari
Si ampliano le tipologie di prodotti alimentari esportabili negli USA e di conseguenza le tipologie di stabilimenti interessati a questo mercato. Per questo la Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione ha diffuso ai Servizi Veterinari e alle Associazioni di Categorie indicazioni sulla procedura da seguire per esportare verso gli Stati Uniti d’America prodotti diversi dai prodotti a base di carne suina.

Competenze delle agenzie americane
- La nota ministeriale riassume le competenze delle due agenzie americane coinvolte nel controllo ufficiale degli alimenti e nei processi di importazione di carne/ovoprodotti/ pesce gatto (USDA) e prodotti alimentari in genere (FDA). Per esportare i prodotti di origine animale che rientrano nel campo di applicazione di USDA sono necessari specifici accordi tra il Ministero della Salute e gli Stati Uniti d’America. Per gli altri alimenti che contengono altri prodotti di origine animale diversi da quelli sopra citati oppure che li contengono ma in percentuali limitate è necessaria la sola registrazione dello
stabilimento esportatore presso FDA.

Prodotti alimentari contenenti carne- La nota ministeriale precisa che al momento non è possibile l’esportazione verso il territorio statunitense di prodotti a base di carne bovina e avicola o di prodotti che contengono tali carni. Per quanto riguarda invece le carni suine, dal maggio 2013, a seguito della modifica del regolamento USA, è possibile, oltre all’esportazione di prodotti a base di carne stagionati meno di 400 giorni, anche l’esportazione di prodotti alimentari contenenti carni di suino e prodotti a base di carne di suino stagionati meno di 400 giorni (es. pizze, sughi pronti, paste farcite).

Un prodotto contenente carne rientra nelle competenze FDA, ai sensi della legislazione statunitense, quando contiene una quantità pari o inferiore al 2% di carni cotte o al 3% di carni e prodotti a base di carne non cotti. Queste quantità sono da calcolarsi al momento della formulazione della ricetta.Prodotti contenenti percentuali maggiori di carni o prodotti a base di carni, rientrano nelle competenze di USDA-FSIS.
Competenza USDA-FSIS- Per l’esportazione verso gli USA dei prodotti di competenza USDA-FSIS, il Ministero della Salute rimanda alle note vigenti in materia (1).
Competenza FDA - Per i prodotti composti di competenza FDA in cui sono presenti sia ingredienti carnei sia vegetali, classificati dalla legislazione UE come prodotti composti, si applicano le seguenti disposizioni:
1. la carne e i prodotti a base di carne utilizzati come ingredienti devono essere ottenuti in Paesi e stabilimenti autorizzati ad esportare verso gli USA;
2. le carni e/o i prodotti a base di carne che entrano nella composizione del prodotto devono essere accompagnate da certificazione che ne attesti l’idoneità all’esportazione verso gli USA e devono essere conservate separatamente dalle altre materie prime non rispondente ai requisiti USA e depositate in apposita area segnalata;
3. copia della certificazione che ha scortato le materie prime carnee deve accompagnare i prodotti finiti al momento dell’esportazione.

Uova e Ovoprodotti
- Gli stabilimenti produttori vengano riconosciuti dalla Direzione Generale, come idonei all’esportazione verso gli USA.Gli stabilimenti che non sono autorizzati e che sono presenti nella “macroregione” (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano) -  ai fini dell’esportazione devono, innanzitutto, essere riconosciuti ai sensi dei Reg. (CE) n. 852/04 e n. 853/04 e devono seguire l’iter procedurale previsto dal Ministero. Una volta ottenuta l’abilitazione, dovranno inoltre ottemperare alle norme che regolano l’esportazione dei prodotti a base di carne verso gli USA e le dovranno contestualizzare in base alla produzione.
L’esportazione di uova in guscio rientra nell’ambito di competenza di FDA. Gli stabilimenti interessati possono pertanto esportare uova iscrivendosi sul sito di FDA. Utilizzando il relativo certificato pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Gli impianti che producono prodotti contenenti uova devono comunque garantire che le materie prime utilizzate rispettino i requisiti come riportato negli Import Permit.
Gli stabilimenti che producono ovoprodotti, potranno iscriversi in lista USA ed esportare esclusivamente dopo la definizione dell’accordo con la competente Autorità Americana: USDA-FSIS. Rientrano nella giurisdizione di USDA-FSIS prodotti quali: uova liquide, in polvere, congelate con o senza l’aggiunta di ingredienti. Rientrano nella competenza di FDA i prodotti contenenti uova elencati nella nota 2 e i prodotti liofilizzati, i surrogati di ovoprodotti, i sostituti delle uova, i cibi dietetici, le creme in polvere, i preparati per pasticceria, ecc.
Esportazione di prodotti composti contenenti prodotti ittici- L’FDA non richiede provvedimenti aggiuntivi. Per questi prodotti è necessaria la registrazione dell’azienda presso il sito dell’FDA prima dell’attività di esportazione. Si ricorda inoltre che l’esportazione di pesce gatto non è consentita negli USA senza che sia stato stipulato uno specifico accordo con le autorità di USDA-FSIS.

Prodotti a base di latte (compresi i gelati contenenti materie prime lattiere):Gli stabilimenti riconosciuti che intendono esportare prodotti lattiero caseari possono inviare in USA tali alimenti se accompagnati da appropriata certificazione emessa dal veterinario ufficiale, previa iscrizione dello stabilimento sul sito di FDA. La certificazione utilizzata deve attestare il luogo di provenienza del latte e di trasformazione dei prodotti caseari. Tale luogo deve essere incluso nell’elenco dei Paesi considerati indenni da Afta Epizootica e da Peste Bovina dall’USDA-APHIS (elenco consultabile nel regolamento USA). Il certificato di esportazione deve riportare una apposita dicitura e qualora uno stabilimento decida di esportare prodotti provenienti da zone non riconosciute indenni da APHIS da Afta Epizootica è necessario che questo ottenga preventivamente il rilascio di un import permit prima dell’invio della merce negli USA.

Prodotti composti contenenti materie prime lattiero-casearie- Gli stabilimenti che intendono esportare prodotti composti contenenti prodotti lattiero-caseari dovranno acquisire la materia prima da uno stabilimento riconosciuto ai sensi dei Reg. (CE) n.853/2004 e tali prodotti devono essere scortati dalla certificazione che attesta l’idoneità degli stessi ai fini dell’export verso gli USA. Tale certificazione non è, in linea di massima, richiesta per la spedizione di prodotti finiti negli USA, ma deve essere comunque disponibile in azienda e inviata su richiesta delle Autorità Statunitensi. La certificazione è invece richiesta per l’esportazione di prodotti di gelateria contenenti materie prime derivate dal latte. La DGISAN invita i destinatari della nota ad informare tutti gli stabilimenti interessati.

pdfNOTA_PRODOTTI_VERSO_GLI_USA.pdf488.24 KB

pdfNOTA_DGISAN_PROCEDURA_DI_ISCRIZIONE_USDA_FSIS.pdf1.01 MB