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IL TESTO

Ecco il Manuale del ghiaccio, un mercato da 3mln di euro

Ecco il Manuale del ghiaccio, un mercato da 3mln di euro
E' pubblicato il testo integrale del "Manuale di corretta prassi operativa per la Produzione, la Conservazione e l'Utilizzo del Ghiaccio per uso alimentare".
Annunciato a Milano, il mese scorso, la pubblicazione ha ricevuto il placet del Ministero della Salute. Secondo le cifre fornite durante l'incontro milanese, nel mondo il mercato del ghiaccio alimentare confezionato vale circa 4 miliardi di dollari. In Europa le stime si aggirano intorno ai 280 milioni di euro, con in testa la Spagna (140 mln) e in coda l'Italia (3 mln).

Meno evidenti i pericoli (chimici, fisici e biologici) collegati al consumo di ghiaccio alimentare e l'esigenza che la filiera di produzione del ghiaccio arrivi al consumatore privo di contaminanti fisici e chimici, ma soprattutto biologici. Infatti, "il processo di congelamento non uccide tutti i microrganismi patogeni, anzi, in qualche modo puo' ibernarli e mantenerli in quiescenza – spiega Lorenzo Morelli, Preside della facolta' di Scienze agrarie, ambientali e alimentari dell' Universita' Cattolica di Piacenza e Cremona – tanto che il congelamento e' in effetti uno dei metodi utilizzati nei laboratori di ricerca per conservare i batteri".

Il Manuale, redatto in conformità con quanto previsto dalle "Linee guida per l'elaborazione e lo sviluppo dei manuali di corretta prassi operativa" del 20/01/2011 stilate dal "tavolo di lavoro" congiunto tra Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, risponde ai requisiti della legislazione alimentare contenute nel Regolamento CE n. 852/2004 .
L'approvazione Ministeriale fa si' che il Manuale rappresenti una linea-guida utile per gli organismi preposti al controllo della sicurezza alimentare, dai NAS ai Laboratori di Analisi Provinciali, alle singole ASL. Che la stessa linea-guida diventi un riferimento condiviso per le Aziende produttrici di ghiaccio a uso alimentare, ma anche per i produttori non industriali: ristoratori/bar/pub, discoteche, punti di vendita alimentare.

Per "Ghiaccio Alimentare" si intende il ghiaccio preparato con acqua potabile, conforme al D. Lgs. n. 31/2001, che alla fusione si trasforma in acqua avente le stesse caratteristiche microbiologiche e chimico-fisiche dell'acqua utilizzata per la sua produzione. Il Manuale si applica alle seguenti realtà:
1) Produzione industriale di ghiaccio alimentare consegnato ai clienti previo confezionamento;
2) Autoproduzione di ghiaccio alimentare per utilizzo interno da parte di OSA quali alberghi, ristoranti, catering, negozi di vendita e preparazione alimenti, pescherie, bar, mercati

Il Manuale disciplina tra l'altro la produzione di ghiaccio alimentare salubre, destinato a venire a contatto con alimenti o destinato ad essere assunto dal consumatore. Un elenco non esaustivo di imprese del settore alimentare che effettuano l'autoproduzione di ghiaccio alimentare è rappresentato da ristoranti, fast food, bar, catering/mense, discoteche con somministrazione di bevande, chioschi ambulanti, mercati ittici, esercizi di vendita della grande distribuzione.