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INIZIATIVA DELLORDINE

Lombardia: ogni pet abbandonato costa 1.500 euro all'anno

Lombardia: ogni pet abbandonato costa 1.500 euro all'anno
L'Ordine dei Medici Veterinari di Milano lancia un appello anti-abbandono, un problema sociale che costa ai canili pubblici lombardi 6milioni di euro.

La Regione Lombardia ricovera nei canili pubblici (sanitari e rifugi) circa 4000 animali tra cani e gatti ad un costo stimato di 1500€ all’anno per esemplare, escludendo i costi di cattura e assistenza sanitaria, per una spesa totale di 6.000.000 di euro. Questi i dati diffusi oggi dall’Ordine dei Medici Veterinari di Milano che lancia un appello ai cittadini contro l'abbandono di animali, un reato punito penalmente e ancora oggi fra le principali cause del randagismo non solo in Lombardia.

"In Italia i casi di abbandono, che spesso coincidono con il periodo estivo o con il raggiungimento da parte del pet dell’età adulta, sono circa 7000 ogni anno - fa notare l'Ordine- e vanno ad alimentare il problema del randagismo. Le conseguenze principali sono i profondi danni causati all’animale e l’incremento di rischi per la salute pubblica per via delle malattie trasmissibili e dei possibili attacchi a persone o altri animali. Senza trascurare i costi di ricovero e assistenza sostenuti dall’amministrazione pubblica".

“Per il triennio 2015-2017 sono stati stanziati dalla Regione Lombardia 2.000.000 di euro da assegnare a progetti volti a combattere il randagismo- spiega Carla Bernasconi, presidente Ordine Medici Veterinari di Milano - Il nostro auspicio è che tali fondi vengano interamente impiegati, a differenza di quanto successo nel triennio 2011-2013, quando, per via di lentezze di tipo burocratico, venne utilizzato solamente il 41% degli oltre 6.000.000 di euro stanziati. Ai futuri possessori di animali d’affezione rivolgiamo l’invito a valutare attentamente la scelta di acquistare un cucciolo se non si è perfettamente consapevoli delle responsabilità che ciò comporta. Inoltre, ricordiamo che i canili sanitari e i rifugi sono colmi di animali in attesa di essere affidati.”

L’anagrafe regionale degli animali d’affezione- in via di rifacimento-  vede attualmente 1.351.874 cani registrati e 94.703 gatti. Nel giugno 2016 si contano in Lombardia 94 strutture di ricovero (66 canili rifugio e 28 canili sanitari) per un totale di 3446 cani. Nel 2015, tra canili sanitari e rifugi, si è registrato il ricovero di 3206 cani, indicando un miglioramento rispetto al 2014 (3596 cani ricoverati). Un trend positivo è rappresentato anche nell’aumento di restituzioni e affidi tra il 2010 e il 2015 rispetto al numero di cani accalappiati: nel 2015 sono stati accalappiati 12.357 cani (12.692 nel 2010); di questi, 9.451 sono stati restituiti con una percentuale di restituzione pari al 76,48% contro quella del 46,9% del 2010, mentre 4.386 sono stati affidati, ovvero il 35,5% (un marginale miglioramento rispetto al 34,3% del 2010).

“Dai dati sulla situazione lombarda emergono sicuramente dei segnali positivi e incoraggianti – conclude Bernasconi - ma non è sufficiente: quello del randagismo è un problema ancora lontano dall’essere fortemente ridimensionato o debellato, con conseguenze sulla salute pubblica e sulla qualità del rapporto tra uomo, animale e ambiente.”