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LOMBARDIA

Riforma sanitaria: priorità al capitolo della sanità veterinaria

Riforma sanitaria: priorità al capitolo della sanità veterinaria
Si sdoppia la riforma sociosanitaria lombarda: la Commissione Sanità stralcia tutti i capitoli ma non quello della sanità pubblica veterinaria.

La materia- insieme all'altro capitolo prioritario dedicato alla salute mentale, costituisce il provvedimento legislativo n. 228 bis (relatore Angelo Capelli di Ncd). Questi dunque i primi temi che saranno affrontati e
discussi in Commissione nelle prossime settimane in via prioritaria. Le altre voci della riforma bis saranno assorbite in un nuovo provvedimento legislativo che sarà affrontato successivamente e dovrebbe prendere il nome di 228 ter.

"L'obiettivo - ha spiegato Capelli, vice presidente della Commissione Sanità - è quello di ottimizzare i tempi e accelerare il completamento dell'intera riforma della sanità lombarda anche per quanto concerne i suoi contenuti principali: è nostra attenzione approvare entro fine aprile le nuove parti che riguardano la salute mentale e la veterinaria, per dedicarci poi agli altri temi, il ruolo delle farmacie, i rapporti con le università, la cura del diabete, le malattie rare e i servizi necrofori".

A votare a favore dello stralcio sono stati i rappresentanti dei gruppi Lega Nord, Lista Maroni, Forza Italia, Ncd e Fratelli d'Italia. Contrari Patto Civico e M5S, mentre non hanno preso parte al voto i consiglieri del Partito democratico che, come riferisce una nota regionale, hanno lamentato una formulazione secondo loro non corretta dell'emendamento di stralcio. Le minoranze hanno sottolineato come la procedura adottata preveda un forte spezzettamento della legge e un percorso a strappi, con il rischio di perdere di vista l'organicità complessiva della riforma.

"Ben venga lo stralcio, e quindi l'approvazione rapida, delle norme sulla sanità pubblica veterinaria e sulla salute mentale - ha osservato Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord - Occorre ripartire e dare risposte celeri alle realtà che più necessitano di nuove disposizioni". Soprattutto dopo le ultime settimane di stallo vissute dalla Commissione, sulla scia dell'ultima bufera giudiziaria e dell'arresto del suo presidente, il leghista Fabio Rizzi.

Mercoledì 30 marzo si riunirà il gruppo di lavoro per proseguire il confronto sul tema della sanità pubblica veterinaria. (Adnkronos Salute)