MOZIONE APPROVATA

Molise: sì all'aggiornamento del Piano Randagismo

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Molise: sì all'aggiornamento del Piano Randagismo
Approvata dal Consiglio regionale del Molise la mozione del M5S: sarà aggiornato il “Piano per la Prevenzione e controllo del randagismo”.
La mozione riporta il Piano in Commissione permanente per un aggiornamento, dando seguito ad una iniziativa consiliare risalente al maggio del 2015. Quello nuovo dovrà risolvere la questione randagismo “attraverso unapianificazione attenta delle campagne di monitoraggio, censimento, sterilizzazione e affido”. Tra gli altri obiettivi della mozione, il contenimento della spesa pubblica e la effettiva collaborazione tra forze e associazioni presenti sul territorio.

Il provvedimento è stato illustrato dal Consigliere Patrizia Manzo. La Mozione, impegna il Presidente della Giunta Regionale “a predisporre –si legge nel dispositivo-, in collaborazione con la Commissione Consiliare permanente competente, al fine di udire tutti i soggetti interessati, un aggiornamento del Piano del Randagismo che dovrà avere quale obiettivo principale quello della risoluzione del problema del randagismo attraverso una pianificazione attenta delle campagne di monitoraggio, censimento, sterilizzazione e affido”. “Si dovranno inoltre –specifica ancora il documento- perseguire gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica e di promozione di un’effettiva collaborazione tra tutte le forze e associazioni presenti sul territorio”. L’Atto di indirizzo è stata approvato all’unanimità dall’Aula.

Già nel 2005 la Regione ha disciplinato la gestione dell’anagrafe canina e le modalità di intervento per prevenire il randagismo. Nel 2012, poi, è arrivato il Piano triennale 2013-2015, redatto dalla Direzione generale per la Salute, Servizio di Prevenzione, Veterinaria e Sicurezza Alimentare. Un documento che per i firmatari della mozione fino ad ora è stato solo una nobile dichiarazione di intenti. E citano "la strage verificatasi nel 2014 presso il canile municipale di Campobasso e lo stato in cui versano i randagi in tutto il Molise".

Dunque, il piano deve essere aggiornato, ma soprattutto attuato e abbiamo impegnato le istituzioni a farlo in collaborazione con “tutti i soggetti interessati”. Nota dolente- dicono-  l’ostilità dei Consiglieri Lattanzio e Niro su una parte della nostra proposta che, con auspicio, rafforzava e indirizzava la commissione competente alla cooperazione con Comuni, Asrem, associazioni, Ordine dei veterinari e chiunque altro di competenza. Alla fine il Consiglio ha detto no a questa collaborazione. (fonte)