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ASL SALERNO

Bovini vaganti, misure straordinarie di polizia veterinaria

Bovini vaganti, misure straordinarie di polizia veterinaria
Il servizio veterinario dell’ASL Salerno è pronto per organizzare la cattura ed il sequestro degli animali vaganti senza proprietario.

La direzione della sanità pubblica veterinaria dell’ASL è pronta per le prime attività di cattura. L'intervento - attuativo di una ordinanza ministeriale emanata nel maggio scorso- si svolgerà con l’ausilio delle Forze dell’Ordine. Gli animali saranno sottoposti a controlli anagrafici e sanitari prima di affidarne la disponibilità ai comuni interessati. A tal fine sarà istituito un apposito tavolo tecnico-operativo composto dai responsabili del servizio veterinario, dai rappresentanti dei Comuni, delle Forze di Polizia e dell’ANAS.

L'operatività -per affrontare il fenomeno degli animali vaganti che colpisce alcune aree del territorio provinciale-è stata concordata nei giorni scorsi,  nel corso di un incontro del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi in Prefettura; all’incontro, presieduto dal Vice Prefetto Vicario Giuseppe Forlenza, sono stati presenti oltre ai responsabili provinciali delle Forze di polizia, gli amministratori dei Comuni di Salerno, Cava de’ Tirreni, Baronissi, Fisciano e Pellezzano, i responsabili della Regione, dell’ASL Salerno e dell’ANAS.

Il Ministero della Salute considera il rafforzamento delle misure di identificazione e registrazione degli animali "un elemento imprescindibile per una efficace lotta alle malattie infettive trasmissibili". Le pratiche connesse a transumanza/monticazione/demonticazione, il pascolo vagante, l'allevamento allo stato brado o semibrado e le stalle di sosta dei commercianti costituiscono elemento di maggior rischio per la
diffusione e la persistenza delle malattie (tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzootica) sottoposte alle misure di polizia veterinaria, introdotte a maggio nei territori nazionali non ancora ufficialmente indenni.

L'obiettivo prioritario è di raggiungere la qualifica sanitaria di territorio ufficialmente indenne da tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina e leucosi bovina enzootica.

Foto: ottopagine.it

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ORDINANZA 28 maggio 2015
Misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzootica.