Ad oggi sono stati segnalati 6 cavalli con sintomi neurologici nelle province di Piacenza (2), Parma, Bologna (2) e Ferrara. Di questi una cavalla, non vaccinata, ricoverata in un maneggio di Borgonovo Val Tidone (PC) è stato confermato il 14 agosto come caso di West Nile Disease sulla base delle prove di laboratorio (ELISA IgM). Il controllo clinico e sierologico effettuato sugli equidi (24 cavalli e 1 asino) non vaccinati della scuderia non ha rilevato altri casi di infezione recente. La segnalazione di casi neurologici degli equidi è obbligatoria.
Positività su catture in due canili- Nell'ambito della sorveglianza entomologica ordinaria dell'estate, trappole ad anidride carbonica e gravid trap sono state posizionate in una griglia con quadrati di lato 11 km in tutto il territorio di pianura. Le catture vengono effettuate con cadenza quindicinale. I pool di Culex sp. (Cx. pipiens e Cx. modestus) sono esaminati in tempi rapidi per Flavivirus, Usutu virus e WNV mediante PCR.Dal 4 giugno sono state analizzate complessivamente 167.461 Cx. pipiens, raggruppate in 1474 pool e 301 Cx. modestus raggruppate in 12 pool. Sono stati rilevati 62 pool di Cx. pipiens positivi alle quali vanno aggiunte due ulteriori positività su catture effettuate dalla A.USL di Modena il 21 luglio presso il canile di S.Prospero e l’11 agosto presso il canile di Mirandola.
Sorveglianza integrata entomologica e veterinaria- Il Piano regionale 2015 prevede che, in Emilia-Romagna, il test sulle donazioni di sangue per la ricerca del virus West Nile (WNV) venga effettuato nel caso in cui gli esiti della sorveglianza integrata -entomologica, veterinaria e umana- evidenzino circolazione virale, nonché nel caso in cui sia segnalato un caso umano confermato di malattia neuro invasiva o un caso di febbre da WNV.
La sorveglianza entomologica e veterinaria hanno evidenziato circolazione virale: a partire dal 13 luglio nella provincia di Reggio Emilia, dal 14 luglio in provincia di Modena, dal 21 luglio in provincia di Ferrara, dal 28 luglio in provincia di Parma, dal 30 luglio in provincia di Piacenza e dal 13 agosto in provincia di Bologna. In accordo con i Centri nazionale e regionale sangue è stato pertanto deciso di effettuare i controlli routinari per la ricerca del virus WN su tutte le donazioni di sangue nelle suddette province.
A seguito dell’introduzione del test WNV NAT sulle donazioni di sangue ed emocomponenti raccolte dai donatori residenti nelle province suddette, a fronte di più di 6.000 donazioni, sono state individuate 4 positività, successivamente confermate dal Laboratorio di riferimento regionale (CRREM), in donatori residenti nella provincia di Reggio Emilia.
Sorveglianza sull'uomo- Il Bollettino rende noto che nel periodo di sorveglianza, iniziato il 15 giugno 2015, sono state testate 129 persone per sospetta malattia neuroinvasiva di West Nile; sette di queste hanno avuto conferma di laboratorio per malattia neuroinvasiva. I casi confermati riguardano persone residenti in provincia di Parma (1), di Reggio Emilia (1), di Modena (4) e di Ferrara (1). Un ulteriore caso confermato di WNND, segnalato da Piacenza è relativo ad una persona residente a Pavia. Inoltre sono stati registrati 4 casi di febbre West Nile Virus (WNF) confermati: 3 in persone residenti in provincia di Parma e una in quella di Reggio Emilia.
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