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EMILIA ROMAGNA

Pet Passport, precisazione per i Veterinari liberi professionisti

Pet Passport, precisazione per i Veterinari liberi professionisti
Il Veterinario privato non dovrà più essere autorizzato dalla Asl. La Direzione Sanità dell'Emilia Romagna ha scritto alle Asl e agli Ordini provinciali.

"Con l’applicazione dei Regolamenti CE 576/2013 e 577/2013 e la Direttiva 2013/31/UE è stato definito dal Ministero della Salute che per veterinario autorizzato alla registrazione sul passaporto europeo si intende il veterinario libero professionista iscritto all’Ordine e quindi non è più necessario presentare domanda di autorizzazione alla propria AUSL di competenza".

Il chiarimento arriva dal Servizio di Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica che- con una nota del 28 agosto firmata dal Responsabile Adriana Giannini-  si è rivolto ai Responsabili Area Dipartimentale
di Sanità Pubblica Veterinaria delle Aziende USL  e agli Ordini Veterinari dell'Emilia-Romagna.

La nota precisa inoltre che dal 29 agosto 2014, data in vigore dei nuovi regolamenti, "non è più obbligatorio quanto prevedeva la normativa precedente in merito alla registrazione delle temperature del frigorifero dove sono conservati i vaccini antirabbici. Permane l’obbligo di comunicazione all'AUSL delle vaccinazioni con rilascio del modello 12 entro 30 giorni dal trattamento".