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SISTEMA PARMA

Alla ASL di Parma un tavolo permanente con gli allevatori

Alla ASL di Parma un tavolo permanente con gli allevatori
Al centro dell'intesa: la qualità e la sicurezza delle produzioni zootecniche. Confronto esteso alle problematiche nei controlli ufficiali.

E' un'intesa a sei quella firmata nei giorni scorsi nella sede dell'AUSL e che ha portato alla costituzione di un tavolo permanente di confronto settore allevamenti. Elena Saccenti, direttore generale dell'Azienda Sanitaria, Ilenia Rosi per la Confederazione italiana dell'Agricoltura, Alessandro Corsini per la Federazione provinciale Coldiretti Parma, Monica Venturini di Confagricoltura-Unione provinciale Agricoltori, Claudio Barilli per Confcooperative e Claudio Bovo per l'Associazione regionale Allevatori hanno condiviso il documento che definisce obiettivi, compiti, organismi e funzionamento del tavolo di confronto.

La costituzione del tavolo permanente di confronto "Settore allevamenti" si propone di cogliere tre obiettivi congiunti: assicurare che il "sistema Parma" risponda agli standard di sicurezza alimentare dell'Unione Europea e sia conforme ai requisiti degli standard sanitari dei paesi terzi verso cui esporta; assicurare agli operatori del settore alimentare a livello di allevamenti abbiano fiducia che l'Ausl di Parma attui i propri processi decisionali e gli interventi collegati, in maniera indipendente equa e trasparente; assicurare che il sistema di controlli ufficiali non determini carichi amministrativi e gestionali ridondanti e non necessari per i produttori alimentari.

Il tavolo è  composto dalle rappresentanze dei produttori e dall'AUSL di Parma in qualità di autorità competente sulla sicurezza alimentare. Ha sede presso l'Azienda sanitaria e si articola in
-Comitato Consultivo, con funzioni di indirizzo, validazione di accordi e linee guida ed emanazione di documentazione collegata
- Comitato Tecnico con compiti di elaborazione di documenti tecnici ed informativi necessari al buon funzionamento del "Sistema Parma" nel settore degli allevamenti.

Il confronto all'interno del Tavolo può riguardare, tra gli altri: la raccolta delle problematiche gestionali degli operatori del settore alimentare, in relazione alle attività di controllo ufficiale, ai fini di promuoverne la risoluzione e assicurare uniformità nei controlli; il superamento delle pratiche ridondanti ed obsolete;l'interlocuzione su problematiche operative collegate ai controlli ufficiali; la promozione di gruppi di lavoro e/o studio per la realizzazione di iniziative di formazione; l'interpretazione della legislazione nazionale comunitaria e dei paesi terzi verso cui esportano gli operatori del "sistema Parma"; l'elaborazione di Linee guida e documenti tecnici necessari a facilitare la gestione dei processi produttivi degli allevamenti, collegati con la sicurezza alimentare.

Il Comitato Consultivo si riunisce periodicamente e ogni volta che si ritiene necessario e le proprie determinazioni hanno valore di espressione "unitaria" del sistema Parma. Il Comitato Tecnico è come sopra espressione unitaria ed ha sede presso il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'AUSL. (fonte)