SICILIA

Prevenzione, autorizzato l'aumento delle ore dei veterinari

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Prevenzione, autorizzato l'aumento delle ore dei veterinari
Approvata la proposta di incremento orario in Commissione Bilancio e Programmazione all'Assemblea regionale siciliana. "Al fine di implementare l'attività di controllo, prevenzione e lotta alle malattie animali e la sicurezza alimentare- dichiara Vincenzo Vinciullo-  la Commissione Bilancio, su mia proposta, ha autorizzato per il triennio 2015-2017, ad incrementare le ore lavorative dei medici specialisti di medicina veterinaria impegnati nelle azioni previste dal piano nazionale di prevenzione 2014-2018, e a prorogare i contratti a tempo determinato dei medici specialisti di veterinaria in servizio nelle Asp, nei limiti massimi stabiliti dalla vigente legislazione in materia".

"Come si ricorderà, la brucellosi, una sorta di peste del terzo millennio, si è abbattuta sui bovini di Siracusa e Ragusa – continua Vinciullo – , portando alla povertà tutti quegli allevatori i cui capi sono stati colpiti da questa nuova peste. In questo modo, si cercherà di prevenire la malattia e di impedire che penetri in nuove stalle, portando lutto e disperazione".

Il deputato regionale Vinciullo sostiene l'iniziativa della collega messinese Bernadette Grasso, componente della commissione Sanità all'Ars. La proposta-Grasso, inserita nella Finanziaria regionale, è volta ad aumentare le ore lavorative del servizio veterinario, in particolare presso gli allevamenti delle province di Siracusa e Ragusa, due tra le più colpite dall'epidemia di brucellosi. Tale proposta nasce per operare una più incisiva azione di controllo e di profilassi su questa malattia, pericolosa anche per gli uomini. (fonte)

Nella stessa Commissione, i consiglieri siciliani Vanessa Ferreri, Nello Di Pasquale e lo stesso Vincenzo Vinciullo hanno chiesto all'assessore Baccei di rifinanziare la legge regionale 5 giugno 1989, n. 12 che prevede interventi per favorire il risanamento e il reintegro degli allevamenti zootecnici colpiti dalla tubercolosi, dalla brucellosi e da altre malattie infettive e diffusive e contributi alle associazioni degli allevatori. "Paradossalmente, nel bel mezzo dell'epidemia di brucellosi che attualmente si registra nelle province di Ragusa e Siracusa, il Governo, anziché intervenire con misure di sostegno agli allevatori, prevede nel testo della finanziaria attualmente al vaglio della commissione bilancio di abrogare gran parte della legge regionale 12/1999. Una scelta che i tre deputati hanno fortemente contestato all'Assessore Baccei, chiedendo, al contrario di prevedere da subito già in questa Finanziaria risorse da destinare al rifinanziamento della legge regionale 12/1989. Al termine della discussione lo stesso assessore regionale si è mostrato disponibile a mettere delle somme per intervenire subito. "Vigileremo affinché gli allevatori delle due province non vengano più abbandonati a se stessi", concludono i tre deputati.