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DIPARTIMENTI IN LAZIO

De Lillo: i veterinari non possono valutare l'assunzione di alimenti

De Lillo: i veterinari non possono valutare l'assunzione di alimenti
"Con gli atti aziendali sono stati penalizzati e ridimensionati in modo assolutamente illogico i Dipartimenti di prevenzione delle Asl e l'area della Sicurezza alimentare.
Ho presentato un'interrogazione al presidente Zingaretti per sapere se è a conoscenza di questi fatti e come intenda affrontare la questione" visto che i tagli hanno depotenziato il ruolo dei medici nell'ambito della sicurezza alimentare". E' quanto dichiara Fabio De Lillo, consigliere Ncd della Regione Lazio.

"La decisione di accorpare alcune aree all'interno dei Dipartimenti di prevenzione, trasformando Unità operative complesse in unità operative semplici, si è tradotta di fatto in una contrazione nelle aree della sicurezza alimentare della componente medica. E' evidente a tutti – aggiunge – che la valutazione sull'assunzione di alimenti, sia sotto il profilo igienico che sotto quello nutrizionale, riguardo il metabolismo umano e i suoi effetti sul controllo delle malattie, non può essere affidata a medici veterinari che, per formazione di base e specializzazione, hanno competenza esclusiva il controllo di origine animale".

"Eppure con l'approvazione degli atti aziendali di fatto in tutte le Asl, fatta eccezione per la RmE e la RmF, i Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione (Sian) sono stati declassati a unità operative semplici, lasciando invece come strutture complesse le aree veterinarie. Una scelta a dir poco irragionevole, che va nella direzione opposta tante volte decantata da Zingaretti di tutelare la salute dei cittadini, su cui ora pretendiamo delle spiegazioni". (fonte)