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LA PRECISAZIONE

A che punto è il Regolamento animali della Capitale

A che punto è il Regolamento animali della Capitale
Il Regolamento "è ancora in lavorazione e non esiste un testo definitivo". L'Assessore Marino replica alle critiche degli animalisti.

"Mi stupiscono le dichiarazioni di alcune associazioni sul 'Regolamento per la tutela e il benessere degli animali'. Due di queste, Lav ed Enpa, non hanno partecipato alle numerose riunioni del Tavolo di lavoro che abbiamo portato avanti con ben oltre 15 associazioni animaliste e non conoscono le modifiche via via apportate alla bozza iniziale. Le altre presenti sanno, invece, che il Regolamento è ancora in lavorazione e non esiste un testo definitivo".

Lo dichiara l'assessore all'Ambiente di RomaCapitale, Estella Marino, che aggiunge: "le osservazioni che riportano, infatti, in merito ad un presunto Regolamento finale non sono veritiere. Solo per fare qualche esempio – spiega l'assessore – : la figura del cane libero assistito non è stata abolita, è stato inserito un innalzamento delle sanzioni massime da 300 a 500 per quelle più lievi e da 500 a 750 euro per quelle relative ad alcune violazioni specifiche, in accordo con il modello Anci. E ancora, vige il divieto di effettuare feste e spettacoli con animali, salvo i casi autorizzati con specifica normativa (vedi i circhi), è, inoltre, vietato pubblicizzare nelle strutture comunali spettacoli e intrattenimenti di ogni sorta con animali (a eccezione del Bioparco).

"Stiamo ancora valutando – continua l'assessore – le competenze e i poteri da assegnare al Garante del benessere e della tutela degli animali. La Commissione consultiva delle associazioni animaliste, inoltre, ha un ruolo fondamentale per un lavoro di confronto propositivo e dà alle associazioni la possibilità di avere un 'luogo' dove incontrarci periodicamente tanto che parallelamente stiamo predisponendo la bozza di un Protocollo di Intesa tra le associazioni animaliste che vorranno aderire e Roma Capitale. E' chiaro che la collaborazione funziona se gli strumenti messi a disposizione vengono utilizzati da entrambe le parti. Quindi la Commissione potrebbe essere 'vuota', come sostenuto nella dichiarazioni di stamattina, se le associazioni non dovessero partecipare".

"Per fortuna – conclude Estella Marino – con la maggior parte di loro abbiamo lavorato, e sono sicura che continueremo a farlo, in un continuo confronto democratico e partecipato, discutendo articolo per articolo ogni modifica. Resto, comunque, disponibile ad ogni chiarimento di un lavoro svolto fino ad oggi in modo sempre aperto e trasparente e a chiarire le modifiche concordate e in lavorazione", conclude l'assessore". (Agenparl)