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Malattie emergenti da vettori: 370mila euro per la disinfestazione

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Malattie emergenti da vettori: 370mila euro per la disinfestazione
La Giunta del Veneto ha deliberato un finanziamento di circa 370 mila euro per il controllo delle malattie emergenti trasmesse da vettori tramite disinfestazione.

La Regione ha deliberato il rimborso dell'attività di disinfestazione straordinaria eseguita nel 2014 dalle Aziende Ulss e le finanzia per attività di informazione, formazione e supporto della vigilanza e controllo previste dal Piano regionale vettori. Le Aziende Ulss dovranno, inoltre, prevedere un proprio piano aziendale di lotta ai vettori.

Risalgono alla fine degli anni Novanta i primi piani regionali di controllo della zanzara tigre (Aedes Albopictus) dei culicidi antropofili delle aree litorali. Da allora è stata affidata alle Aziende Sanitarie la competenza per la vigilanza igienica sugli interventi di disinfezione e disinfestazione da ratti e zanzare, nonché l'attività di coordinamento tra gli Enti e le Amministrazioni a vario titolo coinvolte. Nel 2002, il Ministero della Salute ha reso obbligatoria sul territorio nazionale l'esecuzione di un Piano di sorveglianza per le infezioni da virus West Nile (WN), mentre nel 2006 la Giunta del Veneto  ha approvato le "Linee guida per l'organizzazione e la gestione delle attività di disinfezione e disinfestazione da ratti e zanzare".

Nel corso degli anni sono stati attivati diversi progetti regionali finalizzati al monitoraggio della presenza, della identificazione di specie, della densità e delle differenze ecologiche delle zanzare nelle aree del Veneto interessate dalla circolazione virale al fine di prevenire l'insorgenza e la diffusione di nuove malattie infettive come: la Chikungunya, la West Nile e la Dengue.

Considerato il costante verificarsi di casi umani di malattie trasmesse da vettori, soprattutto infezioni da virus di West Nile,  sono state integrate le Linee Guida approvate nel 2006, stabilendo che i Comuni, entro il mese di febbraio di ciascun anno, dovranno presentare alle Aziende Ulss il piano di intervento per la riduzione dell'infestazione dalle zanzare, tramite interventi di disinfestazione programmata, da attuare dal mese di aprile, la cui efficacia sarà valutata dalle Aziende Ulss che avranno il compito di monitorare l'effettivo svolgimento delle attività di disinfestazione. Nel caso si verifichino casi umani di malattie trasmesse dalle zanzare, insieme all'immediata adozione delle misure di profilassi in relazione alle situazioni di emergenza, le Aziende Ulss, in accordo con i Comuni interessati, dovranno avviare interventi di disinfestazione straordinaria.

Sullo stesso Bollettino è pubblicata la delibera che assegna ai Servizi Veterinari e ai SIAN delle Aziende Ulss del Veneto che hanno raggiunto nel 2012 gli obiettivi di "igiene alimenti e nutrizione" e di "sanità animale", la somma di euro 82mila euro; si tratta di due terzi delle risorse disponibili, per assegnare i restanti 41mila euro alla Fondazione Scuola di sanità pubblica, management delle aziende socio-sanitarie e l'incremento dei trapianti d'organo e tessuti, che si farà carico dell'attività di formazione a favore dei Dipartimenti di Prevenzione.