Sono una coppia di coniugi e un Medico Veterinario. I tre furono identificati all’epoca dei fatti dalla Guardia di Finanza che intervenne nella struttura trovando 150 animali in pessime condizioni igieniche. Un procedimento in cui si sono costitute parte civile numerose associazioni per la protezione di animali ed ambientaliste.
L’operazione della Fiamme Gialle risale a circa due anni fa, quando i militari fecero irruzione nel canile dopo alcune segnalazioni da parte dei residenti della zona. Il rifugio, infatti, accoglieva i randagi di numerosi comuni dopo avere vinto una grossa quantità di bandi di gara con offerte al ribasso. All'epoca del primo sequestro, quello dell'aprile 2011 ad opera della Guardia di Finanza, al provvedimento giudiziario seguirono le polemiche dei titolari del canile che lamentavano il mancato pagamento da parte dei Comuni delle somme necessarie per il ricovero dei randagi. Ai proprietari vennero concessi 60 giorni per rimettere il canile a norma.
Cronologia di Domicella- Il 1 aprile 2011 il canile è stato sottoposto a sequestro amministrativo ex art. 13 legge 689/81 per violazione dell'art. 7 della legge regionale 24 novembre 2001 n. 16 in materia di "tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo", dalla Tenenza di Baiano della Guardia di Finanza. Il sequestro è stato convalidato dal Sindaco del Comune di Domicella con Ordinanza n. 3 del 6 aprile 2011. Successivamente, con Ordinanza sindacale n. 15 del 26 agosto 2011, è stato ordinato il dissequestro della struttura previo nulla osta rilasciato dalla ASL di Avellino – Dipartimento di prevenzione area C del 5 agosto 2011.
Poco più di due mesi dopo, gli ispettori veterinari dell'U.O. per la tutela degli animali del Ministero della salute congiuntamente ai NAS di Salerno, hanno effettuato un sopralluogo ispettivo presso il canile privato in oggetto a seguito di segnalazioni pervenute che riferivano maltrattamento degli animali e mancato rispetto delle norme vigenti in materia di tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo.
L’Unità Operativa per la Tutela Animale ha inviato alle autorità interessate la relazione dell’ispezione effettuata nei giorni precedenti per i necessari provvedimenti di competenza; nel mese di agosto 2012 la LIDA di Genova ha chiesto e ottenuto l’affido di alcuni cani presenti nel canile (principalmente cuccioli), mentre nel mese di settembre, l’U.O. per la Tutela animale ha inviato al Sostituto procuratore di Avellino, tutta la documentazione inerente la questione Domicella. Il 1 ottobre del 2012 il canile è stato posto nuovamente sotto sequestro (sequestro penale per maltrattamento animali).
Foto: Il Fatto Vesuviano